CASTELFIDARDO – Nella serata del 9 giugno, durante i controlli delle persone sottoposte ad obblighi e prescrizioni imposte dalle misure di sicurezza e prevenzione, l’equipaggio dei Carabinieri di Castelfidardo ha constatato la presenza in strada di una donna, fuori dall’abitazione dove era sottoposta alla detenzione domiciliare, con braccialetto elettronico. La 37enne, censurata per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, era stata assoggettata a tale provvedimento il 2 gennaio scorso dall’Ufficio di Sorveglianza di Modena, per la durata di circa quattro anni, con obbligo di permanere quotidianamente nella privata dimora.
Accertata la responsabilità dell’indagata, i Carabinieri l’hanno dichiarata in stato di arresto, convalidato nella mattinata di ieri (10 giugno) al tribunale di Ancona. La donna, di nazionalità tunisina, dichiarata responsabile del reato di evasione, è stata portata nella casa circondariale di Villa-Fastiggi di Pesaro, in esecuzione al decreto di sospensione della succitata misura alternativa, e ripristino della custodia cautelare in carcere emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona.