CASTELFIDARDO – Erano in tantissimi oggi pomeriggio a dare l’addio a Caterina Governatori, la dolce 21enne di Castelfidardo deceduta in un tragico incidente stradale esattamente una settimana fa a Recanati. La chiesa centrale della Collegiata a malapena riusciva a contenere tutti.
«Domenica eravamo noi quattro a pregare attorno a lei all’ospedale – ha detto don Andrea Cesarini dal pulpito, che ha officiato la messa con don Bruno Bottaluscio, rivolgendosi al papà Giordano, alla mamma Maria Luisa e al fratello Alessandro -. Grazie per la testimonianza di fede che avete dato. Verrà presto una domenica in cui starete di nuovo tutti insieme. E grazie per l’umanità, per aver concesso l’espianto degli organi. Otto giovani continueranno a vivere grazie a lei. Adesso siete i genitori di tutti. Io la ricordo molto sensibile, discreta, mai sopra le righe, attenta e presentissima. Faceva dei piccoli gesti di bene nascosti, gesti che i suoi compagni di classe hanno apprezzato e che mi hanno raccontato. Quando a casa c’era un dolce buono lo condivideva sempre con i suoi amici. Durante la scorsa festa del papà ha lasciato un biglietto per lui con su scritto: “Ricordati che la fortuna è importante ma la famiglia lo è di più”. Tanti genitori hanno condiviso il travaglio in queste ore. Perché una vita spezzata a 21 anni? Perché non potevamo incontrarci ancora in chiesa per altri momenti felici con lei? Il Signore l’ha chiamata alla vita eterna».
Straziante la lettera dell’amica d’infanzia letta dal pulpito accanto a un gruppetto di coetanee vicine da sempre a Caterina, in lacrime: «Ricorderemo la tua determinazione, la tua bontà, il tuo mettere gli altri sempre al primo posto. Rimarranno impressi nella nostra mente le mega merende che tanto ti piacevano, i giri con il motorino, i canti a squarciagola. Se siamo un gruppo lo dobbiamo solo a te. Non ti lasceremo sola ma tu non lasciarci soli».
La messa di ottavario si celebrerà lunedì alle 18.15 nella chiesa del Cerretano.