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Castelfidardo, inaugurata la sede della Protezione civile. Ascani: «L’importanza della condivisione»

Al taglio del nastro, tra gli altri, il sindaco Roberto Ascani, il comandante della Polizia locale Paolo Tondini, il responsabile regionale volontariato Protezione civile Mauro Perugini e il coordinatore locale Thomas Galassi

Il sindaco Ascani al taglio del nastro della sede della Protezione civile

CASTELFIDARDO – Il gruppo comunale di Protezione civile di Castelfidardo, in prima linea anche per l’emergenza covid, ha un nuovo polo logistico in via Mattei in cui operare. Un luogo che rende così sinergica e organizzata la partenza dei mezzi di soccorso con quelli dell’ufficio tecnico del Comune. Sabato pomeriggio, 28 agosto, l’inaugurazione. In questa area, nel marzo scorso, sono stati effettuati anche i tamponi drive in per gli studenti fidardensi in uno dei periodi più difficili per la pandemia. Ora in quel magazzino di proprietà comunale in zona Cerretano sono stati effettuati dei lavori di riqualificazione degli spazi, ricavando nuovi servizi igienici e posizionando le scaffalature per riordinare il materiale necessario quando si parte d’urgenza per una missione.

La parola al sindaco Ascani

«Questo è un punto di partenza dei mezzi e di ristoro per gli uomini quando cambiano turno ma anche si tratta di un primo step di lavori in attesa del polo della sicurezza che sorgerà nell’ex casa di riposo in via Podgora. In questi cinque anni di amministrazione abbiamo affrontato ogni tipo di emergenza ma la pandemia ha resettato tutto, dimostrando l’importanza della condivisione e della cooperazione fra enti nel rispetto delle reciproche competenze», ha detto il sindaco Roberto Ascani.

Il gruppo della Protezione civile di Castelfidardo

Il comandante della Polizia e i coordinatori della Protezione civile

Il comandante della Polizia locale Paolo Tondini, il responsabile regionale volontariato protezione civile Mauro Perugini e il coordinatore locale Thomas Galassi hanno detto che la logistica può fare la differenza ai fini della tempestiva azione di un gruppo che, dal 2004 ad oggi, è cresciuto esponenzialmente nei numeri, nelle esperienze, nella formazione e nella qualità, divenendo un punto di riferimento prezioso per la popolazione e per l’intero apparato regionale cui mette a disposizione le proprie squadre ad ogni richiesta della sala operativa. «Un grande obiettivo raggiunto grazie a tutti, al Comune che ci è sempre vicino ma soprattutto ai miei ragazzi e ragazze nell’allestire questo spazio che con grande determinazione abbiamo voluto destinare a questo scopo», ha affermato Galassi. «Il volontariato è di per sé una benedizione, il tempo è uno dei doni più grandi che si possano fare, rendendo famiglia la comunità», ha aggiunto il parroco don Andrea Cesarini alla benedizione.