CASTELFIDARDO – Nasce Inchiostro marchigiano, il festival letterario che riunisce scrittori da tutte le Marche. Dall’1 al 3 marzo, a Castelfidardo, tre giorni di incontri e presentazioni, una vetrina sulla creatività e sul mercato del libro, all’interno di tre principali location del centro storico in cui si respira tradizione e arte cittadina: Auditorium San Francesco, Atelier Creativo Marco Nisi Cerioni e il Laboratorio Grandi Fisarmoniche.
Dopo l’anteprima svoltasi sabato 16 febbraio presso la libreria Aleph, con la presentazione da parte dello scrittore Gregorio Antonuzzo del progetto Keemar, la serata di apertura è affidata a Mauro Mogliani e al romanzo giallo Cerco te (venerdì 1 marzo, ore 21.30, nuova sala convegni a Sant’Agostino). L’evento conclusivo, invece, si tiene presso la libreria Aleph (21.30, domenica 3 marzo) con Moreno Giannattasio che presenta Evita Greco e La luce che resta di Garzanti.
Tra gli eventi in programma e i tanti incontri con gli autori, in calendario anche la conferenza con Franca De Angelis, finalista agli Oscar 1997 nella sezione cortometraggi, specificatamente dedicata agli studenti (sabato 2 dalle 9 alle 12.30 in Auditorium), il cui interesse alla lettura verrà sollecitato anche da quiz a tema su celebri saghe fantasy (Harry Potter, Il Trono di Spade, Il Signore degli Anelli). Al termine sarà proiettato il cortometraggio Pigiama love, mini web serie ispirata dal manga Pajama de Ojama di Watase Yuu, alla presenza del regista Alex Scopini.
Laura Bartoli (3 marzo, ore 11, Auditorium) farà riscoprire uno dei più grandi autori di tutti i tempi, Charles Dickens, con l’arricchimento di musiche e danze dell’Accademia Danze Ottocentesche di Ancona e un tradizionale tè all’inglese gratuito per tutti coloro che parteciperanno.
Nell’Atelier creativo Marco Nisi, scrittori e case editrici formeranno un affascinante connubio tra arte e letteratura: Anna Pia Giansanti svelerà il mito delle sirene (domenica 3 marzo, ore 18), Paolo Capitini aneddoti e curiosità su Napoleone Bonaparte (sabato 2 marzo, ore 17), mentre Chiristina Assouad e Jonathan Arpetti illustrano Leopardi si tinge di nero (sabato 2 marzo, ore 18.30).
Fra le iniziative collaterali, la mostra-mercato in Auditorium, un concorso fotografico e la raccolta libri per l’allestimento della sala-studio Avis, cui ciascuno può donare sia libri di narrativa che testi di consultazione.
A ideare il festival è stata la giovane autrice locale Elisabetta Capecci, che ha già cinque romanzi all’attivo. “Un evento nuovo e coinvolgente, che mette in mostra i talenti letterari delle Marche per valorizzarli ed esaltarli al meglio, attirando un pubblico giovane”, spiega l’organizzatrice.
Le fa eco l’assessore alla cultura Ruben Cittadini: “L’ho subito reputata una proposta preziosa, decidendo con Elisabetta di lanciarla come tappa 0 ma sono certo abbia le potenzialità per diventare un appuntamento fisso”.