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Castelfidardo, insospettabile operaio ai domiciliari per droga

Dipendente di una nota azienda di fisarmoniche, di giorno era un operaio modello mentre la sera si dedicava allo spaccio di droga. I carabinieri hanno poi denunciato per furto quattro rom e otto giovani turisti sopresi a bivaccare ubriachi a Osimo

CASTELFIDARDO e RIVIERA – Incensurato, dipendente di una nota azienda di fisarmoniche, di giorno era un operaio modello mentre la sera si dedicava allo spaccio di droga tra Castelfidardo e Recanati, per un “giro” di clientela che coinvolge sempre più adolescenti, giovani e adulti, nel vasto traffico di sostanze stupefacenti di marijuana, hashish e cocaina. E’ stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio S.L., operaio fidardense di 22 anni. A casa, nascosta nel garage, aveva più di due chili di marijuana suddivisa in due grossi sacchetti neri etichettati con la scritta “Block Doow” e 12 grammi di sostanza da taglio, oltre a materiale vario utilizzato per dividere, confezionare e pesare le dosi. Il sostituto procuratore Valentina Balai della Procura ha disposto gli arresti domiciliari per il giovane, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Denunciato anche un altro giovane fidardense, P.M., 31enne pluripregiudicato per reati concernenti lo spaccio di stupefacenti: nel corso delle operazioni i carabinieri hanno trovato 4,1 grammi di hashish e ulteriori 2,4 della stessa sostanza sopra il comodino della sua camera da letto.

Segnalati a Numana per possesso illegale di sostanze stupefacenti per uso personale tre persone. V.C., 39enne residente a Monza, che nella casa affittata per le vacanze estive i militari hanno trovato un sacchetto in cellophane con 0,2 grammi di marijuana sul pensile della dispensa. F.D.O.D., cameriere brasiliano di 19 anni residente a Osimo, che alla vista dei Carabinieri ha lasciato cadere a terra un contenitore in plastica che aveva in mano contenente 0,9 grammi di hashish. S.S., russo di 28 anni residente a Recanati, trovato in possesso di 0,8 grammi di marijuana occultata nello zaino.

A parziale conclusione delle indagini relative alla repressione di furti ai danni di persone anziane, commessi nei comuni di Sirolo e Numana, nell’ambito dell’operazione denominata “Truentus”, i carabinieri hanno denunciato per ricettazione in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli quattro rom, tutti pluripregiudicati e residenti a Martinsicuro nel teramano, identificati per L.S.A., operaio di 33 anni, G.D., imprenditrice di 27 anni, S.C., 39enne, e D.G.M., casalinga di 50. Durante la notte del 21 scorso erano state controllate a Cesenatico, fermate a bordo di una Fiat Grande Punto. Dalla perquisizione i fermati sono stati trovati in possesso di tremila e 150 euro in contanti e alcuni monili in oro, provento di furto, e di alcuni arnesi da scasso tra cui chiavi alterate e “passepartout”, tutto sottoposto a sequestro.

A Osimo sono stati deferiti per indebito utilizzo di carte di credito tre giovani di San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento, identificati per S.L., 27 anni, C.C. e O.F. di 26, tutti studenti. A giugno, dopo aver carpito in modo fraudolento i codici segreti della carta di credito intestata alla vittima denunciante, hanno effettuato diversi acquisti di beni e servizi su altrettanti siti internet per 997,53 euro.

Nella tarda notte di ieri, i militari della Radiomobile mentre transitavano in piazzale Torino a Osimo, hanno notato otto giovani turisti intenti a bivaccare in evidente stato di ebbrezza. Erano tutti studenti universitari. I carabinieri hanno interrotto il festino mettendo in sicurezza alcuni passanti, per poi ammonirli per ubriachezza molesta in luogo pubblico. Si tratta di F.A., 26enne di Bologna, C.G.M., 25 anni di Como, C.E., 22enne di Collecchio in provincia di Parma, T.A., 23enne di Cassino (Frosinone), P.F. 19enne di Bari, E.I., 25enne di Macerata, M.D.J., 23enne di Bisceglie e B.D., 19enne di Barletta.

Denunciata a Loreto per violazione al foglio di via una giovane donna identificata per G.D.E.Y., 22enne nata nella Repubblica Dominicana e residente ad Ancona, notata, dai militari in servizio di vigilanza e pattuglia, aggirarsi con fare sospetto tra i turisti nei pressi dell’ingresso della basilica della Santa Casa. La donna, alla vista dei carabinieri, ha tentato di confondersi tra alcuni turisti ma invano. Era gravata dalla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per tre anni dal Comune di Loreto emesso dalla Questura di Ancona e notificato il 17 scorso.