CASTELFIDARDO – In casa Castelfidardo si è, quasi insperatamente, riaccesa una piccola fiammella di speranza. I play out, infatti, sono di nuovo ancora possibili dopo il successo esterno sul San Nicolò ma a patto di non fallire il delicato appuntamento con la Civitanovese, in programma al “Mancini” tra nove giorni. Certo, la sconfitta della Recanatese contro l’Agnonese avrebbe facilitato le cose per i biancoverdi ma il goal allo scadere dei leopardiani ha macchiato un po’ la bella prestazione di Teramo. Un successo per 2-1 che non ha sorpreso il tecnico Bolzan: 《viste le ultime prestazioni in cui si era raccolto troppo poco per quanto espresso dalla squadra》La dirigenza parla di 《tre punti d’oro che ci fanno sperare ancora in un posto nei play-out》
Il prossimo week-end, dunque, i fisarmonicisti se la dovranno vedere con i rivieraschi, quasi spacciati e che non vincono dall’8 dicembre quando superarono proprio il Castello. Da allora le cose sono cambiate: la Civitanovese, infatti schiera gli juniores e potrebbe salutare la D in caso di sconfitta. Un evento che potrebbe ripetersi dopo quello accaduto lo scorso anno alla Folgore Veregra che salutò i dilettanti all’ultima giornata perdendo contro Bolzan e i suoi ragazzi. Il 23 aprile saranno nuovamente a disposizione Lodi e Soragna, entrambi out nell’ultimo impegno. In porta è stato richiamato Melillo per rimpiazzare l’infortunato Molinaro.
Il Castelfidardo dovrà vincere è sperare che la Recanatese non porti a casa i tre punti contro il Campobasso: in questo modo il sorpasso in classifica sarebbe effettuato e Pigini e compagni approderebbero dritti dritti al play-out, sempre che il distacco in classifica con l’Alfonsine non superi i fatidici 7 punti.