CASTELFIDARDO – Hanno preso di mira spesso il parco del Monumento di Castelfidardo i baby vandali che da mesi ormai distruggono parti dell’arredo urbano. A dover pagare le conseguenze sono ovviamente i cittadini. Alcuni di loro si sono rivolti direttamente al Consiglio comunale tramite lo strumento del “question time” per chiedere al sindaco quali provvedimenti saranno presi al riguardo.
«Soltanto nell’ultimo anno i vandali hanno rotto dieci lampade, poi alcune lance del cancello, danneggiato il cippo ai caduti e le tre fontane sono state rovinate in più momenti – ha detto il sindaco Roberto Ascani ai microfoni del civico consesso -. È stato fatto molto, abbiamo sostituito tutte le balaustre, pulito le rupi, tagliato l’erba, rimpiazzato sette lampade rotte ma ce ne sono 30 da cambiare con costi esorbitanti, fatto l’allaccio della fognatura e installato due telecamere di videosorveglianza».
Non è finita qui però, i cittadini chiedono altro: «Indubbiamente c’è ancora altrettanto da fare – continua il primo cittadino -. Occorre intervenire con una programmazione ad hoc, fare interventi in emergenza non risolverà nulla, bisogna programmare in maniera più complessa e lo stiamo facendo. Stiamo aspettando i preventivi per il restyling del parco bronzeo e di quello marmoreo che lo sostiene, che riqualificherebbe anche l’area attorno dove tra l’altro è stato rotto l’impianto di irrigazione, forse per atti vandalici anche questo nei confronti della serpentina. Serve di certo un controllo più serrato ma l’area è molto vasta». In progetto c’è anche la sistemazione della cripta i cui costi però variano dai 60mila e 200mila euro.