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Castelfidardo, operaio sorpreso con la cocaina nell’armadio. Arrestato

La perquisizione nella casa dell'uomo è scattata nelle prime ore della mattinata: gli agenti hanno trovato anche 4mila euro, frutto dell'attività di spaccio

carabinieri

CASTELFIDARDO – Continua in Valmusone la lotta allo spaccio e al consumo di sostanza stupefacenti. I poliziotti della Squadra mobile ieri mattina, 30 gennaio, hanno arrestato un operaio di Castelfidardo trovato in possesso di cocaina e marijuana. La perquisizione è scattata nelle prime ore della mattinata: gli agenti hanno sequestrato oltre 15 grammi di cocaina e qualche grammo di marijuana più quasi 4mila euro, frutto dell’attività di spaccio.

L’uomo, operaio in una fabbrica metalmeccanica del posto, aveva nascosto la droga dentro un armadio della camera da letto. Stamattina, 31 gennaio, si è tenuta la direttissima al tribunale di Ancona dove il giudice ha convalidato l’arresto. L’operaio ha patteggiato a un anno di reclusione, pena sospesa, ed è dunque tornato in libertà.

Nell’ultimo anno sono aumentati i sequestri di droga. In particolare, secondo l’ultimo report dei carabinieri della Compagnia di Osimo, nel 2019 le investigazioni hanno consentito l’emissione di diverse misure cautelari con l’esecuzione di 37 arresti (18 in flagranza di reato), 57 denunce a piede libero e 52 segnalazioni di assuntori, più il sequestro di sette chili in totale di marijuana, circa un chilo di cocaina e mezzo di hashish. L’anno precedente invece gli arrestati sono stati 22 e in totale cinquemila e 879 i chili di stupefacenti sequestrati. Marijuana in primis e cocaina a seguire restano le droghe più diffuse tra i giovani e non. Il quadro generale ha permesso ai militari di comprendere che il mercato si sta spostando sempre più verso la vendita al dettaglio e non più all’ingrosso, da cui si ricavano maggiori guadagni e introiti per il traffico internazionale più consolidato e protetto dalle organizzazioni criminali locali e transnazionali.

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