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Castelfidardo, il Pif ingrana le marce: ospite anche il fisarmonicista ucraino Volodymyr Runchak

E’ già confermata infatti l’edizione numero 47 del Pif, Premio internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, il concorso dello strumento ad ancia più importante al mondo

Un'edizione del Pif
Un'edizione del Pif

CASTELFIDARDO – Un brano composto per la capitale della fisarmonica, quella Castelfidardo che già lo scorso anno lo aveva accolto calorosamente. Note di speranza destinate a diventare un inno alla pace. A metterle sul pentagramma Volodymyr Runchak, ucraino, fisarmonicista e maestro d’orchestra di caratura internazionale, che tornerà protagonista dal 28 settembre al 2 ottobre al Pif di Castelfidardo, il concorso di fisarmonica più importante al mondo giunto alla quarantasettesima edizione. Si tratta di un concerto per fisarmonica e orchestra d’archi dal titolo “Meeting point – Castelfidardo!”, che verrà eseguito in occasione della finalissima dalla Filarmonica della Calabria, orchestra residente del Pif, per l’occasione diretta dal maestro ucraino. «Mi ritroverò insieme a questa meravigliosa orchestra e con tanti giovani talentuosi concorrenti provenienti da tutto il mondo – ha detto -. Sono il futuro del nostro strumento. Per me è un grande onore continuare questa collaborazione con il Pif e mi auguro che Castelfidardo rimanga per sempre luogo d’incontro dei migliori musicisti a livello internazionale e di pace. Un evento che rappresenta e deve continuare a rappresentare uno spazio di condivisione senza barriere. Sono grato al direttore Spaccarotella per avermi nuovamente coinvolto e spero ci aspettino altri interessanti progetti creativi». Il brano rappresenta un omaggio alla kermesse e ai suoi luoghi vissuti nel 2021 dall’autore, che ha completato lo spartito il 24 febbraio, proprio nel giorno in cui i carri armati nemici hanno invaso la sua terra, poco prima di rifugiarsi in Polonia a seguito di un attacco al suo quartiere. Un “punto di incontro” oggi più che mai simbolo della fratellanza e dell’unione tra i popoli e testimonianza della musica che non si arrende alla logica della guerra.

Il brano è stato commissionato al maestro da Antonio Spaccarotella, direttore artistico del Festival, promosso da Comune di Castelfidardo, in virtù del solido rapporto professionale e di stima reciproca. Un contribuito all’arricchimento della letteratura musicale della fisarmonica: proprio affidando scritture e brani inediti – con orchestra, per altro – da eseguire in prema mondiale a Castelfidardo, il direttore Spaccarotella ha tenuto a battesimo un metodo per accrescere il livello dello strumento e renderlo fruibile alle nuove generazioni.

Il Pif

E’ già confermata infatti l’edizione numero 47 del Pif, Premio internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, il concorso dello strumento ad ancia più importante al mondo. «Quest’anno abbiamo intenzione di alzare ulteriormente l’asticella», afferma Antonio Spaccarotella, confermato direttore artistico per i cinque giorni di grandi eventi legati allo strumento simbolo della città. Il bis del maestro Spaccarotella, titolare della cattedra di fisarmonica al conservatorio di musica di Catanzaro “Tchaikovsky” e direttore di produzione dell’Orchestra filarmonica della Calabria, arriva dopo il grande successo dell’edizione dello scorso anno, la prima post pandemia, che ha registrato un record di iscritti provenienti da tutto il mondo, trasformando di fatto le vie del centro storico fidardense in un villaggio globale della musica. «L’intenzione è avvicinare regolamento e struttura del concorso a quelli dei grandi concorsi europei come lo Chopin e il Busoni e in generale delle più prestigiose competizioni musicali internazionali che hanno forgiato grandi concertisti. Il Pif deve diventare un veicolo per promuovere la fisarmonica come strumento poliedrico e duttile, tra culture e influenze tra le più disparate, e dare occasione di lancio per i giovani partecipanti che avranno l’occasione di essere ascoltati da etichette discografiche e da critici». Il direttore artistico è dunque già al lavoro in stretto contatto con il Comune di Castelfidardo e la Pro loco, enti organizzatori del Premio, che hanno già aperto la possibilità di iscriversi attraverso il sito ufficiale.