CASTELFIDARDO – Con la proficua sinergia instaurata con le dirigenze scolastiche, la ripresa dell’attività in presenza anche a Castelfidardo avverrà lunedì 14 settembre nell’osservanza delle linee guida definite dal Miur per evitare assembramenti e in una situazione di servizi a regime.
«In ciascuna classe di ogni plesso si rispetterà il distanziamento, come richiesto dal Comitato tecnico scientifico, tenuto conto degli spazi a disposizione e dei banchi acquistati sulla base delle richieste dei dirigenti scolastici – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Ilenia Pelati -. Inoltre gli ambienti destinati all’ingresso sono stati dotati di 24 pannelli divisori in plexiglass. Il Comune ha anche provveduto ad affittare i locali della parrocchia Crocette per garantire anche gli alunni dell’infanzia “Montessori” la totale sicurezza».
Servizio mensa: il Comune è in grado di garantirlo da subito ma avrà effettivamente inizio in base alle autonome decisioni delle dirigenze, tenuto conto delle valutazioni e delle organizzazioni interne. Per avere indicazioni precise sarà necessario consultare il sito ufficiale del proprio Comprensivo scolastico. Le famiglie di studenti che hanno completato il ciclo della scuola secondaria di primo grado che vantano un credito per mancata fruizione del servizio durante il lockdown, potranno recuperarlo con un rimborso diretto nei locali della Camst-Tavola amica. Tutti coloro che proseguono gli studi usufruendo della mensa, possono compensare gli importi a credito con il pagamento del servizio mensa anno scolastico 2020-2021.
Sulla base di quanto indicato dall’Amministrazione Comunale nel capitolato di appalto per la fornitura dei pasti, la ditta ha inoltre proposto delle migliorie, distribuendo agli alunni che utilizzano la mensa, borracce in acciaio e “doggy bag” per portare a casa il cibo confezionato eventualmente non consumato a scuola.
Servizio trasporto scolastico: l’amministrazione si è mossa per tempo, pianificandone l’incremento e prevedendo in bilancio le maggiori somme necessarie a garantire il distanziamento. I mezzi che circoleranno sono passati da cinque a nove con aumento proporzionale anche del personale impiegato dalla ditta aggiudicataria del servizio. È stato inoltre previsto il rimborso-compensazione di un terzo della somma versata dalle famiglie per il trasporto non fruito nel 2019-2020 a seguito della sospensione delle attività didattiche durante la fase uno dell’emergenza Covid-19.