Attualità

Castelfidardo, poliambulatorio a mezzo servizio. La polemica del Sindaco Ascani

Lunghe file alla cassa ticket e Cup chiuso per mancanza di personale. «Il tutto per andare a sopperire assenze ad Osimo e Camerano», spiega il primo cittadino di Castelfidardo

La fila al cup della rsa di Castelfidardo
La fila al cup della rsa di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Lunghe file alla cassa ticket e Cup chiuso per mancanza di personale all’Ospedale di Castelfidardo. La denuncia arriva attraverso i social network direttamente dal Sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani. «Questa settimana per l’ennesima volta gli sportelli del front-Office dell’Ospedale di Castelfidardo funzioneranno con un unico operatore invece dei tre previsti – scrive il primo cittadino, che pubblica la foto dell’avviso all’utenza esposto all’interno dell’ospedale –. Questo comporta la chiusura del Cup e lunghissime file per la cassa e per l’anagrafe».

Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani

In teoria i disagi per gli utenti dureranno soltanto fino a giovedì, dopodiché la carenza di personale dovrebbe terminare e la situazione tornerebbe nella norma. Ma non è la prima volta che il Poliambulatorio si trova in queste condizioni. Già a dicembre il Movimento 5 Stelle, con in testa il sindaco Ascani, era sceso in piazza per manifestare contro la mala gestione della sanità nella Valmusone, lamentando tra i vari problemi anche la temporanea chiusura del Cup per mancanza di personale. Il problema, secondo Ascani, è che un operatore viene trasferito per due giorni a settimana in un altro presidio Asur del territorio. «Il tutto per andare a sopperire assenze ad Osimo e Camerano – spiega il primo cittadino –. Un anno fa c’erano tre operatori e gli sportelli funzionavano a regime per tutta la settimana».
Dopo la manifestazione dello scorso dicembre la risposta dell’Asur non si era fatta attendere e l’allarme sembrava rientrato. «Per l’Area Sud di Ancona abbiamo previsto l’assunzione di quattro sportellisti per evitare situazioni critiche magari collegate a malattie del personale», aveva dichiarato il direttore generale dell’Area Vasta 2 Maurizio Bevilacqua. Ma i nuovi sportellisti, nonostante la determina Asur del 5 dicembre 2017, non sono mai arrivati a Castelfidardo.
«Secondo la Direzione dell’Azienda Sanitaria questo problema era stato risolto con l’assunzione di 4 nuovi operatori per la zona sud di Ancona. Che fine hanno fatto?», si chiede il sindaco Ascani.