CASTELFIDARDO – “Amico vigile” è il progetto di educazione stradale promosso e realizzato dalla scuola dell’infanzia Fornaci di Castelfidardo, in collaborazione con il comando della Polizia locale. «Le motivazioni pedagogiche e sociali che hanno indotto ad un progetto di questo tipo sono di grande rilievo – spiega la professoressa Gabriella Carrozza, responsabile di plesso scuola dell’infanzia Fornaci – istituto Paolo Soprani – La scelta da parte delle insegnanti di proporre un percorso di educazione stradale, nella più ampia visione di un progetto di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, nasce dall’esigenza di favorire, attraverso attività ludiche, la conoscenza e l’interiorizzazione di comportamenti corretti e adeguati sulla strada, fin dalla tenera età, fondamentali nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino consapevole e responsabile, far conoscere le figure a cui far riferimento nei momenti di necessità, sollecitare la conoscenza dei linguaggi non verbali quali sono i semafori, i segnali stradali, le insegne luminose, i lampeggianti, le sirene. L’obiettivo più importante è sensibilizzare le famiglie al rispetto delle basilari norme di sicurezza quali le cinture correttamente allacciate, il posizionamento dei bambini in auto negli appositi seggiolini, l’uso del casco quando si va in moto e in bici».
Un progetto che ha abbracciato l’intero anno scolastico e che si è sviluppato mediante molteplici attività strutturate: racconti, canzoncine, poesie, attività di drammatizzazioni, realizzazioni di cartelloni e segnali stradali, simulazioni di percorsi stradali e la visione del bellissimo cartoon “Lello il cartello”, nato proprio a Castelfidardo grazie ad un lavoro sinergico tra le istituzioni della città, la polizia Locale e l’istituto superiore “Laeng-Meucci”. Il lavoro poi è continuato anche fuori dalle mura scolastiche con le uscite didattiche tra le vie del centro storico di Castelfidardo, alla scoperta dei segnali stradali. Il momento più significativo è stata la visita che i bambini hanno potuto fare, accompagnati dalle insegnanti, al comando della Polizia locale guidato dal comandante Paolo Tondini che ha spiegato loro funzioni e compiti dei vigili urbani, illustrando i mezzi in loro dotazione, spiegando l’uso di lampeggianti e sirene, facendo visitare loro gli uffici e soprattutto la sala operativa, cuore pulsante del comando. Nel salone della scuola è stato allestito un mini percorso con segnali stradali, semaforo, strisce pedonali e i bambini hanno simulato tutte le possibili situazioni di rischio che si possono verificare per strada. Nella stessa occasione i bambini hanno potuto visionare le divise che indossavano i vigili e i loro “strumenti di lavoro” (paletta, fischietto, manette, ricetrasmittente, pistola).
Castelfidardo, la Polizia locale fa scuola ai più piccoli
Si chiama "Amico vigile" il progetto che ha abbracciato l’intero anno scolastico e che si è sviluppato mediante racconti, canzoncine, poesie, attività di drammatizzazioni, realizzazioni di cartelloni e segnali stradali