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Castelfidardo, il premio “Mastri fidardensi” della fisarmonica a Socrate Cipolletti

Cipolletti, oggi 94enne, per oltre mezzo secolo, ha collaborato con numerose aziende del settore della fisarmonica, insegnando e formando numerosi giovani, nell’intraprendere il difficile mestiere dell’accordatura

A destra, Socrtae Cipolletti con Maximiliano Ciucciomei

CASTELFIDARDO – Patria degli strumenti musicali e della fisarmonica in particolare, Castelfidardo quest’anno ha voluto riconoscere un premio importante per chi si è speso fisicamente e per una vita intera per lo strumento ad ancia, portando avanti e facendo grande il nome della città in tutto il mondo attraverso i suoi prodotti. È stato consegnato un riconoscimento speciale, denominato, “Mastri fidardensi”, a Socrate Cipolletti, personaggio che, per oltre mezzo secolo, ha collaborato con numerose aziende del settore della fisarmonica, insegnando e formando numerosi giovani, nell’intraprendere il difficile mestiere dell’accordatura.

A 96 anni, grato e molto emozionato, ha ricevuto il premio. Il connubio tra amore, passione e predisposizione naturale, combinati al suo infallibile orecchio, l’hanno reso ricercato da grandi fisarmonicisti come Peppino Principe, Paolo Gandolfi, Mario Barigazzi (Barimar) e William Fornaciari, solo per citarne alcuni tra i più noti. Il premio è stato ideato e concesso dal signor Maximiliano Ciucciomei, titolare dell’azienda Maxim’s group, produttrice dei marchi Settimio Soprani, Sonola, Crucianelli e Frontalini, onorata di premiare un personaggio così rappresentativo che segnato la storia della fisarmonica nella comunità fidardense. «Per me per primo è stata una grande emozione poter accompagnare il signor Cipolletti a ritirare il premio – dice Ciucciomei -. Il presente non è nulla senza il passato, dobbiamo farne tesoro».

Il conferimento del premio rientra nell’ambito del Pif, il Premio internazionale della fisarmonica, una cinque giorni dedicata alla musica che si è appena conclusa a Castelfidardo. Quest’anno il Festival è tornato in presenza dopo la pandemia e ha registrato numeri da record nonostante tutto per un’edizione, la 46esima, che nel complesso ha registrato un grande successo di presenze e indotto economico per la città.