OSIMO – Continua la prevenzione e repressione di tutti i reati nella Val Musone con il potenziamento di tutti i servizi esterni disposti dalla Compagnia di Osimo, controllando e contrastando attivamente i predatori contro il patrimonio, truffe, azioni antidroga e contro ogni forma di illegalità, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
Castelfidardo
Nella serata di ieri, 20 novembre, i militari hanno arrestato per il reato di “Tentata rapina” un pluripregiudicato extracomunitario, B.H., nato in Marocco, classe 1980, residente a Castelfidardo. L’uomo coniugato, nullafacente, soggetto ritenuto socialmente pericoloso e considerato ladro seriale, è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione mentre era intento a rincasare.
Il provvedimento scaturiva dalle indagini legate al tentato furto e rapina nell’abitazione di un giovane 41enne fidardense, avvenuti lo scorso 12 novembre. Il pregiudicato infatti era stato sorpreso e bloccato dal proprietario mentre frugava all’interno del garage. Il malvivente nel tentativo di fuggire ha aggredito il proprietario: ne è nata una colluttazione, ma l’uomo è riuscito comunque a scappare.
Le immediate indagini condotte dai carabinieri di Castelfidardo con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo, hanno consentito però di identificare e prendere il delinquente, grazie anche alla pronta denuncia e collaborazione della vittima. Recuperata la refurtiva per un valore di 500 euro, in un sacco di plastica nascosto nella cantina.
Osimo
Foglio di via per tre anni a G.A. nato in Romania, classe 1991, residente ad Osimo, celibe, facchino, incensurato. L’uomo, intorno alle 20.30 del 19 novembre scorso era stato sorpreso e bloccato dai militari dell’aliquota radiomobile osimana, in servizio di controllo e sorveglianza dei centri commerciali di Osimo e Camerano. Proprio all’uscita del supermercato “Carrefour” di Camerano, era stato sorpreso il pregiudicato romeno che era riuscito a varcare le casse con alcuni capi di abbigliamento dopo aver manomesso i dispositivi antitaccheggio. La merce recuperata per un valore di circa 70 euro è stata restituita