CASTELFIDARDO – Un saturimetro in ogni casa in cui c’è un positivo da Coronavirus in famiglia è l’iniziativa adottata dall’Amministrazione comunale di Castelfidardo che in questa fase di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria è voluta intervenire in prima persona per donare uno strumento utile a quanti sono sottoposti al regime di isolamento domiciliare obbligatorio a causa del Covid-19. «Il saturimetro è uno strumento straordinariamente funzionale per valutare l’eventuale compromissione respiratoria in quanto permette di misurare il grado di saturazione di ossigeno nel sangue: ne è auspicabile la presenza in ogni casa, al pari del termometro. Con tale dispositivo infatti si può monitorare la situazione, misurando quotidianamente il parametro al fine di comunicarlo, all’occorrenza, al personale sanitario», spiegano il sindaco Roberto Ascani e il vicesindaco con delega alla Sanità Andrea Marconi.
L’utilizzo del saturimetro è molto semplice: basta attaccarlo ad un dito, avendo cura, prima di procedere alla rilevazione, di scaldare le dita. Sfregando le mani se ne può aumentare la temperatura così da ottenere risultati affidabili. La distribuzione a domicilio parte da domani a cura dei volontari del gruppo comunale di Protezione civile nel rispetto dei protocolli per il distanziamento e la sicurezza.
A Osimo il sindaco Simone Pugnaloni fa il punto sulla situazione contagi in città: «In 15 giorni siamo passati da più di 200 positivi a 135 casi di positività di oggi. Bravi tutti, avanti così. Rispettiamo le regole, mascherina obbligatoria, distanziamento, spostamenti solo se necessari. Presto inseriremo il modello di autocertificazione e richiesta di partecipazione allo screening di massa che effettuerà la Regione. Per la città di Osimo dovrebbe iniziare con l’inizio dell’anno. Non manchiamo di partecipare a questo appuntamento, èimportante per vincere la battaglia contro il Covid-19».