CASTELFIDARDO – Il progetto del Ministero dell’Interno coordinato dalla Prefettura di Ancona entra nel vivo e dopo una prima fase di pianificazione concordata con la dottoressa Monica Marchiani, dirigente del comprensivo “Soprani”, la Polizia Locale di Castelfidardo questa mattina (21 novembre) è entrata in classe nella inusuale veste di docente. L’ispettore Petroselli e il sovrintendente capo Gambini, dopo i saluti di rito fatti pervenire dal sindaco e dal comandante del corpo, hanno illustrato agli attenti studenti le funzioni della Polizia Locale della loro città evidenziando la natura del servizio che, diversamente da quanto si possa pensare, vede nell’attività sanzionatoria solo l’estrema ratio della vigilanza del territorio.
Gli agenti hanno poi affrontato con i ragazzi le tematiche che più da vicino toccano il mondo dell’adolescenza come l’uso di alcool e sostanze stupefacenti (incipit del progetto ministeriale) mostrando loro i moderni strumenti tecnologici in uso alla Polizia Locale (etilometro e strumento di analisi salivare, il drug-test, di ultima generazione), nonché gli illeciti afferenti l’alveo della cosiddetta microcriminalità come il danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede, la violenza privata, le lesioni personali, il furto e tutte le altre fattispecie riconducibili a ciò che spesso viene etichettato come scherzo e che, invece, nelle realtà delle aule giudiziarie rappresenta una vera e propria condotta illecita di competenza del tribunale dei minori.
L’incontro è il primo appuntamento di una serie che vedrà il suo epilogo entro la fine del corrente anno scolastico con una prova pratica di guida di velocipedi sulla pista della legalità intitolata a Michele Scarponi ed una lezione all’aperto con Billy, l’Unità cinofila in forza alla Polizia locale di Tolentino che ha firmato una proficua collaborazione con la Polizia della città della fisarmonica.
La visita dai carabinieri
Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Dalla Chiesa” invece, accompagnati dagli insegnanti, hanno visitato la stazione dei Carabinieri nell’ambito del progetto alla formazione della “Cultura della legalità”. Ad accoglierli il comandante della Compagnia Carabinieri di Osimo, il tenente colonnello Luigi Ciccarelli, assieme al comandante della Stazione, il luogotenente Roberto Luconi, e i militari del presidio fidardense, che hanno dato dimostrazioni e simulazioni operative con i mezzi in dotazione all’Arma dei Carabinieri.
I ragazzi hanno ascoltato in diretta le comunicazioni dell’autoradio con la Centrale Operativa, e compreso come i militari dell’Arma vigilano nei piccoli centri urbani e nelle grandi città affinché vengano rispettate le norme del Codice della strada. Tra le varie cose agli studenti sono stati spiegati struttura e compiti attribuiti all’Arma dei Carabinieri e fatto cenno al fenomeno del bullismo e cyberbullismo avvalendosi delle strisce fumettistiche pubblicate sul sito carabinieri.it.