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Castelfidardo, gli studenti Poliarte progettano per l’azienda di fisarmoniche Bugari

I lavori saranno inseriti progressivamente in produzione e valorizzati nell’ambito delle attività celebrative dell’imminente anniversario. Cultura accademica e industriale vanno a braccetto

Il gruppo della Poliarte con la rappresentanza Bugari
Il gruppo della Poliarte con la rappresentanza Bugari

CASTELFIDARDO – Un progetto mirato all’unione della creatività con le produzioni di tradizione della nostra regione è quello che ha coinvolto l’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona e l’azienda produttrice di fisarmoniche Bugari Armando srl di Castelfidardo.

Lo strumento musicale fisarmonica si produce sul territorio di Castelfidardo da oltre 150 anni, costituendo oggigiorno una nicchia produttiva in cui solamente quanti hanno fatto la scelta della qualità è sopravvissuto nel tempo ai mutamenti dei mercati. L’azienda Bugari, che vanta trenta dipendenti, è una delle più grandi del settore, essenzialmente costituito da micro-imprese. La Bugari Armando è un’azienda che nel 2021 festeggerà il proprio sessantesimo anniversario di attività e lo vorrà fare introducendo ancor più nei propri prodotti una buona dose di innovazione. Le risorse interne sono costantemente dedicate al miglioramento degli aspetti tecnologici e ergonomici. Per avere una marcia in più in termini di creatività, l’azienda Bugari ha deciso di coinvolgere gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona, nello specifico quelli del corso di “Metodologia della progettazione” del secondo anno di corso Industrial coordinati dal professor Andrea Straccialini.

«La parte in cui ci si può esprimere maggiormente in quanto a ricerca estetica nella fisarmonica è di certo la griglia che va a coprire le componenti tecniche interne della tastiera destra dello strumento – dicono dalla Bugari -. Questo “coperchio” viene in gergo detto traforo perché storicamente aperto con il lavoro della seghetta da traforo. Oggi il lavoro viene svolto da macchine a controllo numerico ma questo non va certo a sostituire l’elemento umano creativo che rimane insostituibile. L’idea è stata invitare preliminarmente i ragazzi del corso di “Metodologia della progettazione” e il professor Andrea Straccialini a compiere una visita dell’azienda per comprendere il contesto tecnico, culturale e storico in cui l’intervento creativo dei ragazzi si sarebbe andato a innestare. Poi sono stati forniti agli allievi dei parametri tecnici di riferimento su cui orientare le loro creazioni. Gli studenti hanno prodotto una serie di disegni di nuovi trafori che sono poi stati giudicati da una commissione mista scuola-azienda. Tale valutazione è entrata a far parte della votazione accademica e gli allievi hanno quindi discusso i lavori in sede di esame di fine corso. L’azienda Bugari Armando srl ha deciso di concedere un contributo al “Fondo Poliarte per la ricerca premi e borse di studio” dell’Accademia, come riconoscimento dei migliori progetti elaborati dagli studenti di Poliarte».

I progetti Poliarte saranno inseriti progressivamente in produzione dall’azienda Bugari e saranno valorizzati nell’ambito delle attività celebrative dell’imminente anniversario. «Un plauso va rivolto al professor Andrea Straccialini e alla dirigenza dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona che, proponendo tali esperienze ai propri studenti, forniscono loro fondamentali occasioni di confronto con l’attività manifatturiera del territorio. Un grazie sentito agli studenti Gloria Agostini, Gabriele Ballerini, Maria Vittoria Biccari, Simone Carotti, Arianna Mainardi e Matteo Perugini per la passione e qualità dei loro progetti».

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