CASTELFIDARDO – Non solo la rievocazione storica dell’estate. L’associazione Tracce di Ottocento, promotrice di eventi culturali per valorizzare le tradizioni e gli eventi storici locali, entra nelle scuole di Castelfidardo per stimolare i ragazzi alla scoperta del tessuto storico dei luoghi che viviamo.
L’esperienza accumulata con la rievocazione storica “Tracce di Ottocento”, di cui si terrà la quinta edizione il 9 e il 10 agosto prossimi, ha spinto l’associazione castellana a dare vita a un progetto pilota in collaborazione con gli istituti scolastici di Castelfidardo.
Nelle scuole medie Soprani, Mazzini, Montessori e nell’istituto Suore di Sant’Anna sono stati organizzati alcuni incontri in aula, in compresenza con gli insegnanti, per condividere con gli studenti un cammino di riscoperta di Castelfidardo, della sua storia e delle sue tradizioni civiche, legate soprattutto al periodo storico di riferimento dell’associazione, che riguarda gli anni post-risorgimentali.
Durante gli incontri sono state utilizzate in chiave giocosa e stampate su cartoncini le icone dei gonfaloni degli otto quartieri coinvolti nella rievocazione storica estiva.
Scoprire le particolarità dei luoghi in cui viviamo e legare insieme presente e passato, imparando a conoscere il significato nascosto dietro ai nomi, ha stimolato la curiosità dei ragazzi. Molti hanno interagito, ponendo domande sui propri quartieri di appartenenza.
Accanto a questo progetto e a quello della rievocazione storica, l’associazione Tracce di Ottocento ha in cantiere anche un progetto teatrale che coinvolge le nuove generazioni. La professoressa Fiorella Coletta sta lavorando con le quattro prime della scuola media dell’Istituto Soprani e Montessori sulla Battaglia di Castelfidardo. Lo spettacolo andrà in scena il 7 maggio al Cinema Teatro Astra di Castelfidardo, ore 21,30, e avrà una replica ad agosto durante la rievocazione storica.
La pièce teatrale, con i giovani attori in erba, si svolge in parte in lingua italiana e in parte in dialetto castellano: viene ricostruita la giornata del 18 settembre 1860, mentre si stanno avvicendando le varie fasi della battaglia e i contadini locali si ritrovano involontari testimoni di qualcosa che non riescono a comprendere a pieno.
Inoltre la professoressa Coletta ha partecipato al coordinamento iniziale e preparatorio per la Mostra del Libro con la classe 3C dell’Istituto Mazzini.
«Sentiamo molto la responsabilità di favorire il senso di appartenenza e di comunità – dice il presidente dell’associazione Tracce di Ottocento Carlo Zenobi -, la possibilità di divenire domani cittadini consapevoli che partecipano alla vita culturale, sociale e civile della nostra città».