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Castelfidardo, l’urlo della Vis basket contro la riduzione degli orari in palestra

Un caso emblematico e forse fin troppo comune anche ad altre società sportive, che in questo periodo devono affrontare difficoltà per il Covid. La Vis contesta la riduzione delle ore settimanali

CASTELFIDARDO – L’inizio della stagione sportiva è sempre accompagnato da grande entusiasmo. Atleti, allenatori e dirigenti tornano a rimboccarsi le maniche per affrontare tutte le emozioni che solo lo sport sa dare. L’entusiasmo si porta dietro anche tutte le tensioni, in questo periodo soprattutto.

La Vis basket Castelfidardo lamenta: «Alla riunione di assegnazione degli spazi di allenamento nelle strutture comunali, gli incaricati (assessore e funzionario) ci hanno informato che è stata operata una riduzione di ore settimanali rispetto a quelle della stagione precedente senza la benché minima condivisione delle scelte. Tutto questo accade a fronte di una società che tra quelle impegnate in attività sportive indoor presenta il maggior numero di tesserati (146 dato ufficiale trasmesso al ministero dello Sport), il maggior numero di campionati ufficiali disputati (organizzazione Fip) e maggior anzianità di servizio della società. La riduzione di ore, nell’organizzazione societaria, compromette la possibilità di disputare il campionato under 18 tra le mura domestiche, volendo in ogni modo evitare di ricorrere ad accordi con società di città limitrofe che esporrebbero anche alla perdita degli atleti. La Vis nelle ultime stagioni ha avuto una costante crescita del numero degli atleti tesserati e non comprendiamo come a ciò si faccia corrispondere una riduzione degli spazi, facendo supporre che il buon lavoro svolto negli anni, soprattutto con il settore giovanile, non trovi un adeguato riconoscimento».

La società si è appena rivolta all’amministrazione comunale per tentare il dietrofront sulle proprie decisioni.