CASTELFIDARDO – «Noi candidati alla carica di sindaco di Castelfidardo Gabriella Turchetti, Tommaso Moreschi e Marco Tiranti, per conto anche dei candidati alla carica di consigliere comunale delle liste a loro collegate, chiediamo al sindaco Roberto Ascani, anche lui candidato alle elezioni, e all’attuale amministrazione comunale il pieno rispetto delle norme che regolamentano la campagna elettorale». Si rivolgeranno al Prefetto i tre candidati se, dicono, «dovessero riproporsi ulteriori comportamenti evidentemente contrari al dettato normativo in tema di propaganda politica in prossimità delle elezioni».
Hanno richiamato nello specifico due norme, l’articolo 29, comma 6 della legge 81/1993 e la legge 8/2000 – articolo 9: «Dalla lettura di tali norme si evince che sono vietate le occasioni di “propaganda elettorale”, anche se rappresentate concretamente da rapporti di fine mandato o da inaugurazioni di opere pubbliche, e che tali manifestazioni andrebbero effettuate senza eccessi, evitando partecipazioni in pompa magna e con comunicazioni in stile sobrio, per aggirare occasioni di visibilità per l’amministrazione in carica in danno dei suoi avversari – continuano -. Alla luce delle continue uscite a mezzo stampa e fin troppo frequenti inaugurazioni, che appaiono evidentemente strumentali nel periodo dei trenta giorni che precedono le elezioni, ed in vista dell’imminente Premio internazionale di fisarmonica, che si terrà da martedì a sabato prossimi, chiediamo il rispetto garantire un leale e democratico svolgimento della competizione elettorale, così come auspicato anche dalla Prefettura di Ancona».
La replica del sindaco Ascani
Il sindaco Ascani ha replicato: «Finalmente parliamo del vero tema che accomuna i miei concorrenti alla carica di sindaco: il mancato rispetto della neutralità nel partecipare agli eventi e alle manifestazioni. Non è la contrarietà alla scala mobile ma il troppo presenzialismo del sindaco che accomuna tutti, non si tratta di creare parcheggi a servizio del centro storico sotto i giardini di Porta Marina ma forse l’aver celebrato il 18 settembre in pompa magna. Non è stata organizzata alcuna inaugurazione che non fosse già prevista. Credo al contrario che sia doveroso da parte mia rappresentare la città nei momenti identitari e istituzionali, come il 18 settembre o il Premio internazionale della fisarmonica, fino all’ultimo giorno, senza fare riferimenti alla campagna o promesse elettorali. Questo è quello che ho sempre fatto. Domani (24 settembre) sarò alla fiera della musica di Cremona e incontrerò il sindaco della città per avviare un percorso di gemellaggio».