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Castelfidardo, tre giorni di musica con il Wow folk festival

Sotto l’egida del Premio internazionale di fisarmonica, incastonato dall’assessorato alla Cultura, da venerdì 24 maggio a domenica 26 una rassegna che riempie di suoni, vibrazioni ed esperienze la piazza. Questa terza edizione si annuncia all’insegna delle novità e della diffusione, espandendosi anche nei quartieri grazie alla riscoperta del “Cantamaggio”

CASTELFIDARDO – Un Wow folk festival inclusivo ed esplosivo, una sferzata di energia che torna ad avvolgere la città con un programma trasversale nei generi, nei contenuti e nella provenienza degli ospiti. Una tre giorni di qualità e di spettacoli gratuiti, sotto l’egida del Premio internazionale di fisarmonica, incastonata dall’assessorato alla Cultura da venerdì 24 maggio a domenica 26 per riempire di suoni, vibrazioni ed esperienze la piazza. Questa terza edizione avrà nelle tradizionali location del centro storico il suo cuore ma si annuncia all’insegna delle novità e della diffusione, espandendosi anche nei quartieri grazie alla riscoperta del “Cantamaggio”.

Apertura di programma all’insegna dell’anima popolare, declinata venerdì alle 21.30 in piazza della Repubblica dal quintetto Ayom, unione multiculturale di due progetti: l’energia dei Forró Miór (Alberto Becucci alla fisarmonica, Pedro Bastos alle chitarre, Timoteo Grignani alla zabumba e percussioni e Walter Martins al triangolo e percussioni) incontra la forza poetica della cantante afrobrasiliana Jabu Morales, proponendo una musica senza frontiere dalle sonorità brasiliane, contaminata da ritmi oriundi della diaspora africana con influenza melodica del Mediterraneo.

Una valenza speciale la assume poi la giornata di sabato, 25 maggio, che in concomitanza con la festa nazionale “El dia della patria” ospiterà artisti di nazionalità argentina a partire da l’Orquesta tipica Juan D’Arienzo, considerata una delle migliori formazioni di tango al mondo. Eventi trasmessi anche in Argentina in collegamento con la Milonga del fin del mundo di Ushuaia.

Ad aprire la rassegna alle 17.30, l’esibizione dell’associazione di tangoterapia “L’Oltretango” guidata da Roberto Nicchiotti, una dimostrazione pratica e aperta a tutti su come la danza abbatta le barriere fisiche e cognitive: tra i ballerini anche i campioni europei paralimpionici di tango Elisa Pascali, Federico Morgagni e Ilaria Sani. Alle 18 il duo formato da Martin Diaz Gonzales e Andres Langer proporrà un percorso nella musica folk del paese d’origine e a impreziosire un pomeriggio votato al tango, la partecipazione, alle 19, dei maestri Adriano Mauriello e Flamina Candelori, che introdurranno l’intervento della straordinaria Juan D’Arienzo con la voce di Giacomo Medici. La parte serale è riservata alla “Noche milongera” organizzata da Tango di Marca in collaborazione con la Proloco. All’auditorium San Francesco alle 21.30 sarà allestita una milonga argentina durante la quale gli appassionati potranno ballare sulle note dell’orchestra La Juan D’Arienzo, che avrà come cantanti invitati Giacomo Medici e Fernando Rojas. Alla consolle la Tj Alice Mazzanti (ingresso 15 euro fino ad esaurimento posti con consumazioni gratuite). Nel contempo, alle 22, in piazza della Repubblica concerto “Mannarino band e dintorni” con Alex Berti e la sua band.

Domenica musica e folklore si diffondono fin dalle 9 grazie ai gruppi spontanei partecipanti al Cantamaggio che in collaborazione con Simone Bompadre e Roberto Raponi dei Vincanto porteranno canti lievi di allegria ed amore che celebrano l’avvento della primavera, effettuando la tradizionale questua fra i quartieri per poi ritrovarsi tutti insieme alle 17 in piazza per l’esibizione sul palco e balli fino alle 20.