CASTELFIDARDO – «Sono felice di potervi aggiornare che nella nostra casa di riposo “Residenza protetta Mordini” non ci sono più ospiti positivi al Coronavirus. Restiamo in attesa del tampone negativo di un ultimo ospite che dovrebbe arrivare in questi giorni».
Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani aveva seguito da vicino la situazione della casa fin dalla metà di marzo quando sono stati segnalati i primi casi di Coronavirus. Presentò anche un esposto in Procura sul presunto ritardo di comunicazione di contagio avanzato dalla cooperativa Cooss Marche che gestisce la struttura. Sei sarebbero i morti accertati riconducibili a complicanze da Covid-19 nella casa fidardense. La situazione poi si è stabilizzata e dai primi di maggio l’Asur l’ha classificata con il colore verde, come nel semaforo, che indica una struttura a zero pericolosità.
«Intanto migliora la situazione generale dei contagi nella città anche se non posso più dare informazioni precise sul numero dei positivi – continua il primo cittadino -. Dal primo maggio infatti ricevo l’elenco dei soggetti in quarantena con la sola indicazione della data di fine isolamento. In molti casi addirittura risulta la fine della quarantena al 31 dicembre. All’assemblea di Area Vasta chiederò di nuovo spiegazioni che purtroppo finora non sono state fornite. Nel frattempo godiamoci la bella notizia del “Mordini” e auguriamoci che la data per la visita dei nostri cari all’interno delle case di riposo sia sempre più vicina».