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Centri commerciali aperti nei weekend, la parola al Cargopier

Una notizia tanto attesa dai diversi titolari degli stessi centri e parchi commerciali nonché dai gestori dei singoli negozi e dai clienti stessi

Il Cargopier
Il Cargopier

OSIMO – I centri commerciali possono aprire nei fine settimana già da questo in arrivo (sabato 22 maggio). Una notizia tanto attesa dai diversi titolari degli stessi centri e parchi commerciali nonché dai gestori dei singoli negozi e dai clienti stessi. Nei festivi e prefestivi per l’esattezza tali centri hanno dovuto serrare le porte, come da disposizioni ministeriali, con danni lamentati enormi. Adesso si spera nella ripresa che di certo sarà lenta e non riuscirà a colmare le perdite.

«Siamo finalmente aperti il sabato e la domenica», ha esclamato Massimo Marchetti, direttore del parco commerciale Cargopier a Osimo Stazione. Le limitazioni sembrano giuste a chi tanto ha atteso questo momento: «Rispetteremo la disposizione ma in realtà lo stavamo già facendo anche durante i giorni feriali. Il numero massimo di persone diverso per ciascun negozio in base ai metri quadrati mi pare fattibile. Finalmente è stata fatta giustizia per noi. Speriamo adesso che la gente si comporti bene, che non succedano disguidi che ci facciano tornare indietro».

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Diversi hanno già chiuso: «Soltanto a settembre-ottobre capiremo poi se tutti i negozi del “condominio” ce l’hanno fatta. Sono ottimista però, da noi la gente è tornata a frequentare il centro nell’ultimo periodo. Facendo il 60 per cento in meno di fatturato perché non abbiamo lavorato i fine settimana, è calato tutto. Il nostro vero problema comunque è sempre stata la concorrenza sleale, non era giusto che colossi vicini fossero aperti e noi che abbiamo tutti i negozi con l’ingresso indipendente dovevamo stare chiusi “prigionieri” di un termine, quello di parco commerciale o centro, che ci impediva l’apertura. Capisco la galleria, chiusa, ma noi no». Alcune criticità permangono: «Stiamo spendendo quattro volte di più rispetto a prima per la sanificazione e il ricambio dei filtri ad esempio: una volta duravano sei mesi, adesso un mese ma continuiamo a rispettare le regole».