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Centro disturbi alimentari, Ast Pesaro: «Presto una nuova psichiatra: sempre garantito le cure»

Puntualizzazione dopo le critiche del consigliere M5S Lugli. «È stata anche stabilizzata una dietista, abbiamo cambiato passo»

PESARO – Centro disturbi alimentari, l’Ast sottolinea il lavoro del dipartimento. Lo fa dopo alcune critiche mosse dalla politica, in questi ultimi giorni dal consigliere M5S Lorenzo Lugli. Il Pentastellato afferma: «La regione Marche, però, sembra ignorare questa realtà e ha praticamente chiuso il centro di supporto per i disturbi alimentari a Pesaro in linea con il progressivo depotenziamento della sanità pubblica e soprattutto dei servizi legati alla salute mentale. Il centro per i disturbi alimentari di Galantara che operava da anni, offrendo percorsi terapeutici personalizzati e attività di prevenzione, ha dovuto ridurre le sue attività a causa della mancanza di fondi e personale. Un servizio di eccellenza attivo praticamente sempre, opera in condizioni critiche. Questo è inaccettabile».

Il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Ast Pu Maria Elena Ridolfi smentisce: «Con la nuova direzione dell’Ast il centro dei disturbi del comportamento alimentare del Dipartimento di salute mentale ha cambiato passo. L’attenzione e la sensibilità della direzione – aggiunge – ci ha permesso già da novembre di sostituire la psichiatra uscente con una nuova collega a tempo pieno ed è stata fatta la determina per l’assunzione di un secondo psichiatra che ci auguriamo arrivi presto. Inoltre è stata stabilizzata la dietista che lavorava con noi a tempo determinato. Un altro cambio di passo si è avuto proprio nell’attenzione che la direzione ha dimostrato di avere nei confronti del centro. Ci ha messo nelle condizioni di avere accesso ai fondi ministeriali per il potenziamento del centro e nel 2023 hanno permesso l’assunzione a progetto di tre psicologhe ed un medico nutrizionista (nel 2024 i fondi consentiranno la proroga di una psicologa e del nutrizionista).

Questi interventi ci permettono di lavorare a pieno regime, dando servizi importanti e arricchendo la nostra capacità di fornire cure personalizzate e mirate, evidenziando il nostro impegno nel costante miglioramento della qualità dei servizi. Stiamo infatti portando avanti diversi progetti formativi per tutta l’equipe al fine di migliorare i percorsi di cura».

La Ridolfi conclude dicendo che «nonostante le difficoltà riscontrate in passato, il centro ha sempre garantito le cure e la presa in carico dei pazienti, non riducendo mai l’attività ne’ l’orario di apertura».

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