PESARO – Salta l’operazione della Questura all’Ex Intendenza di Finanza. Al vaglio l’ipotesi di uno fra due terreni edificabili, uno a Pesaro nord vicino al palas, l’altro più a sud verso l’interquartieri.
«La “grande operazione per Pesaro” che Ricci annunciava in modo roboante nel 2016 si è rivelata l’ennesimo bluff del sindaco annunciatore – sottolineano i gruppi consiliari di Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia e Fratelli d’Italia – La bocciatura del progetto per la nuova questura a Pesaro nell’ex Intendenza di Finanza è l’emblema della gestione Ricci: annunci su annunci senza concretezza. In questi anni non sono mai state ascoltate le nostre critiche ed obiezioni sul merito e non pregiudiziali che oggi hanno trovato conferma nella bocciatura dell’accordo stipulato nel 2016. Cinque anni persi solo per la mancanza di ascolto: le criticità di quel progetto erano palesi e chiare a tutti e sono state più volte denunciate non solo dai partiti di opposizione, ma anche dai sindacati di polizia e dai commercianti. Purtroppo l’atteggiamento del sindaco annunciatore, che come sempre ha ignorato e minimizzato qualsiasi critica, ha prodotto un fallimento, l’ennesimo di chi ha scelto la politica dei social e dei titoli di giornale a quella dei fatti».
I gruppi consiliari di Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia e Fratelli d’Italia intervengono duramente contro il sindaco a seguito della bocciatura del progetto per la nuova questura nel palazzo dell’ex Intendenza di Finanza, annunciato nel 2016 e bocciato dopo 5 anni a seguito delle numerose difficoltà emerse.
«Ora basta con le improvvisazioni. Il sindaco faccia un atto di umiltà e non decida come sempre di testa sua senza ascoltare nessuno. Abbiamo appreso con stupore che la scelta potrebbe ricadere su due aree vicino all’interquartieri: una individuata in zona Nord vicino al Palas e una in zona sud-est, verso Santa Veneranda. Si porti la discussione in consiglio comunale. I gruppi consiliari di centrodestra saranno pronti a dare il loro contributo, senza pregiudizi ed obiezioni a priori, ma solo nell’interesse della città che da troppi anni necessità di una nuova questura».