CERRETO D’ESI – L’Amministrazione Comunale di Cerreto D’Esi, nell’ambito di una innovazione e digitalizzazione di alcuni servizi erogati, ha appena attivato una piattaforma, con lo scopo di integrare le principali innovazioni tecnologiche per poter garantire servizi efficaci, efficienti e adeguati alle aspettative. Nel caso specifico questa app, ovviamente gratuita, sarà utilizzata dai cittadini per acquistare servizi quali scuolabus, buoni mensa scolastica, asilo nido e pre e post scuola.
L’Assessore spiega
«Il genitore che avrà bisogno del servizio non sarà più costretto a recarsi negli uffici comunali, spesso affollati, prendendo permessi dal lavoro, ma viceversa potrà, comodamente da casa e in qualsiasi momento, acquistare il servizio risparmiando tempo, in tutta comodità, verificare la situazione, effettuare i pagamenti, produrre gli attestati di spesa e altro ancora. Certamente con questa scelta vogliamo migliorare il servizio, renderlo più pratico ed evitare le spiacevoli code negli uffici comunali che in tempo di pandemia possono generare un aumento del rischio covid», evidenzia l’assessore all’Innovazione tecnologica di Cerreto D’Esi, Sandro Cimarossa. «Invieremo delle slide esplicative ai rappresentanti di classe che provvederanno a divulgarle ai genitori, tuttavia per i primi periodi ci rendiamo disponibili ad aiutare coloro che dovessero incontrare difficoltà. Precisiamo ai genitori che avessero dei buoni pasto non utilizzati, che non dovranno preoccuparsi poiché provvederemo a fare in modo che vengano utilizzati/convertiti nel nuovo meccanismo. In questo momento vengono fornite le istruzioni relative alle iscrizioni, successivamente si forniranno le istruzioni per le altre funzioni».
Le fasi per l’iscrizione, per ognuna delle quali si fornisce un manuale di istruzioni, sono: Iscrizione del genitore alla piattaforma; Iscrizione ai singoli servizi, eventualmente ripetuti per più figli; Verifica delle iscrizioni. «Fin dalla nostra elezione abbiamo istituito uno speciale assessorato mai presente nel nostro comune ovvero “Innovazione Tecnologica” perché riteniamo sia inevitabile e necessario adeguare il sistema comune alla tecnologia per aumentare l’efficienza e la fruibilità degli utenti», ha concluso l’assessore di Cerreto D’Esi, Sandro Cimarossa.