CERRETO D’ESI – Nei giorni scorsi, il Comune di Cerreto D’Esi ha pubblicato il bando di concorso per la formazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Questa misura sociale è rivolta a tutti i cerretesi che risultano in emergenza abitativa e che dunque necessitano di un alloggio di dimensioni idonee alle esigenze del proprio nucleo familiare a un canone di locazione inferiore a quello del mercato degli affitti. È possibile presentare la domanda entro il 20 maggio.
«Sin dai primi giorni di amministrazione, confrontandoci con l’assistente sociale e con gli uffici amministrativi preposti, abbiamo maturato la consapevolezza di come nel nostro Comune ci sia un drammatico numero di famiglie con gravi difficoltà economiche e disagio sociale, con una conseguente forte emergenza abitativa. Come Amministrazione comunale, abbiamo lavorato sin da subito per dare una risposta strutturale a questo disagio sociale imperante», commenta il vicesindaco cerretese, Michela Bellomaria, con delega ai Servizi sociali.
Il tavolo delle povertà, che la Giunta ha voluto riattivare in maniera strutturale ed efficace, ha giocato un ruolo fondamentale. «Nelle riunioni periodiche, le associazioni di volontariato, l’Ambito sociale 10, la parrocchia, i servizi sociali del Comune, l’assistente sociale, la criticità abitativa è subito risultata una delle emergenze più incalzanti e preoccupanti. Il primo passo per la risoluzione definitiva è, senza dubbio, l’individuazione e la quantificazione scrupolose del bisogno, attraverso le quali calibreremo gli interventi alle effettive necessità sociali. L’ultimo bando risale al 2007. In questi 14 anni Cerreto D’Esi e tutta l’area montana sono cambiate in maniera inimmaginabile: da isola felice dove abbondava lavoro, il nostro territorio si è trasformato in realtà impoverita, con gravi problemi economici, occupazionali, sociali».
Con questo bando, l’Amministrazione comunale di Cerreto D’Esi «ha voluto dare subito un forte contributo a questa problematica così primaria qual è l’emergenza abitativa, a tangibile dimostrazione di quanto i servizi sociali siano uno dei cardini della nostra azione politico – amministrativa», ha concluso il vicesindaco, Michela Bellomaria.