CERRETO D’ESI – Sei milioni di euro per il polo scolastico a Cerreto D’Esi. Esulta il Partito Democratico locale, non risparmiando frecciate in direzione del sindaco, Giovanni Porcarelli.
«La Regione Marche ieri mattina, 13 dicembre, ha deliberato il piano delle opere pubbliche e inserito Cerreto D’Esi per la ricostruzione del nuovo polo scolastico. Il Pd cerretese valuta con enorme soddisfazione l’impegno profuso dagli organi regionali, la Giunta, e il consigliere Enzo Giancarli che fin da subito ha accolto il nostro appello», scrive in una nota il segretario del Pd di Cerreto D’Esi, Angelo Cola.
«Si chiude una vicenda dolorosa che aveva gettato allarme e preoccupazione in tutta la popolazione. Si conferma che, come affermavamo alcuni mesi fa, era possibile trovare soluzioni alternative alle proposte aberranti della Giunta Porcarelli. Il nostro impegno ad evitare la deportazione degli alunni a Fabriano, mettere in sicurezza gli edifici scolastici, programmare la costruzione di un nuovo polo scolastico, si è rivelato vincente e lungimirante. Ci domandiamo: cosa sarebbe Cerreto D’Esi se non avessimo impedito al Sindaco di perseguire il suo scellerato progetto? Con l’impegno a livello locale e regionale, il Pd si conferma partito di governo credibile e affidabile a fianco dei cittadini. Ora vigileremo perché l’Amministrazione cerretese sia celere nel compiere gli atti che gli sono dovuti», le stoccate di Cola in direzione dell’Esecutivo a guida Porcarelli.
Come ci si ricorda, l’anno scolastico a Cerreto D’Esi è iniziato con due settimane di ritardo a seguito del tira e molla sul trasferimento degli alunni della scuola primaria Lippera e di quella secondaria Melchiorri a causa di inagibilità a seguito del forte sisma dell’agosto-ottobre 2016. Quando sembrava tutto deciso per il trasferimento a Fabriano, un nuovo sopralluogo ha garantito l’agibilità con prescrizioni di entrambi i plessi scolastici. Ora la buona notizia, soprattutto per i genitori, nel sapere che si procederà a una costruzione di un polo scolastico.
E non è il solo impegno, infatti, la Giunta Regionale ha anche stanziato la somma di 380mila euro per la Casa protetta.