Attualità

Cerreto D’Esi, covid e disagio psicologico: le iniziative

Diversi i progetti che prendono il via in questi giorni a cura dell’Amministrazione comunale, con il sostegno della Caritas diocesana. In prima linea le cooperative COOSS Marche e Mosaico

CERRETO D’ESI – Interventi per il supporto psicologico in risposta alla crisi sanitaria originata dal Covid-19 a Cerreto D’Esi. Diversi i progetti che prendono il via in questi giorni a cura dell’Amministrazione comunale, con il sostegno della Caritas diocesana. In prima linea le cooperative COOSS Marche e Mosaico. «L’idea di fondo è che proprio il sostegno della progettualità giovanile possa costituire la vera arma contro gli spettri dell’incertezza e della rassegnazione nei confronti del futuro, a condizione però che tale progettualità affondi le proprie radici negli interessi reali dei ragazzi», hanno detto i protagonisti intervenuti alla presentazione: Adele Berionni, capogruppo di maggioranza, Michela Bellomaria vicesindaco, Gian Luigi Farneti, Caritas Diocesi Fabriano-Matelica, Francesca Rogari, cooperativa Cooss Marche e Alessia Cingolani, cooperativa Mosaico

Le dichiarazioni

Ideati una serie di laboratori presso il Cag Luigina Mazzolini e nelle scuole che coinvolgono tutti giovani e giovanissimi. «Grazie a una variazione di bilancio è stato creato un capitolo specifico per il supporto psicologico delle nuove generazioni con una somma pari a 15mila euro. Sono fondi – dice il vicesindaco, Michela Bellomaria – che rispondono alle conseguenze negative provocate dal Covid-19. Siamo consapevoli che ha lasciato “ferite”: penso agli anziani col problema del distanziamento sociale, ai bambini costretti a un lungo stop scolastico, agli adolescenti che non hanno socializzato e sono stati in dad». Il progetto è stato affidato a COOSS Marche per infanzia e terza età, a Mosaico per la parte adolescenziale. L’infanzia avrà dei laboratori, come lo Joga, insieme ai genitori. Gli anziani avranno un laboratorio per stare insieme e socializzare al Cag facendo attività. Gli adolescenti, viste le criticità e alcuni episodi spiacevoli che hanno destato preoccupazione, saranno oggetti, già dai prossimi giorni di iniziative mirate. «Offriamo tempo di qualità – dichiara Adele Berionni, capogruppo di maggioranza – con percorsi-laboratori della durata di circa due mesi. L’obiettivo è andare avanti anche l’anno prossimo, speriamo di trovare i fondi, magari anche attenzionando i bandi».

I progetti

«In primo piano alcune parole chiave come educazione, prevenzione contro ansia e disagio. Con l’istituto comprensivo – sottolinea Francesca Rogari, COOSS Marche – c’è l’attività per la primaria e secondaria di primo grado: una serie di incontri fino a Natale, pomeridiani, con uno psicoterapeuta, sulla genitorialità; poi c’è intervento al Cag per la fascia 0/6 anni. Partiremo con incontri di gruppo, con uno psicologo, ci sarà la possibilità anche di chiedere consulenze private. Si parla di accoglienza, dei dubbi dei neo genitori, sulla crescita dei loro figli e sulla socialità. Ci sarà anche uno sportello aperto a tutta la cittadinanza per il supporto psicologico, con una equipe multidisciplinare. Collabora l’assistente sociale in servizio a Cerreto D’Esi. Poi al Cag ci saranno due laboratori genitori-figli, uno dedicato allo joga per famiglie con istruttrice Uis, e uno sul teatro/gioco con l’associazione Teatro Pirata di Serra San Quirico. Al termine del progetto uno spettacolo per tutti al Teatro Casanova. Gli anziani avranno due attività: oltre al supporto psicologico degli utenti, presso la residenza protetta, c’è spazio per “Nonni al centro”, sempre al Cag, con animazione, due mattine a settimana, per stimolare gli anziani e integrarli ancora di più nella comunità». Infine, per Alessia Cingolani, cooperativa Mosaico, «avremo quattro laboratori per i giovani: “Fumetti manga”, dedicato alla creatività, poi “Dj set” con un focus sul mondo della musica e del dj; spazio anche al progetto “Multimedia” per utilizzare i cellulari in modo propositivo (lo useranno per fare video, per comunicare, dalle riprese al montaggio) e “Sport minori”, come ping pong e scacchi con esperti del settore. Ognuno avrà anche un tecnico specializzato», conclude.