ASCOLI PICENO- Dare continuità alla Ciclovia Adriatica, una delle infrastrutture turistiche più importanti d’Italia, che vede come ente capofila la Regione Marche. Questo l’obiettivo della proposta pensata pochi giorni fa dalla Federazione Ambiente e Bicicletta. Si tratterebbe di aggiungere un breve raccordo all’attuale tracciato della Ciclovia del Tronto che collega San Benedetto del Tronto ad Ascoli Piceno.
La proposta
Nell’ambito dell’avvio dei lavori, la Fiab nel progetto presentato alla Regione Marche, delegata per l’attuazione del programma di finanziamento e per la sua realizzazione e al Comune di San Benedetto del Tronto, propone un collegamento tra la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia del Tronto attraverso l’attuale Strada delle Macchie, riuscendo così a rendere funzionale la pista ciclabile già esistente e dare la possibilità a tutti i ciclisti di percorrerla in massima sicurezza.
“Un’opportunità fondamentale per la Regione Marche. In questo modo si collegherebbe non solo Ascoli alla costa ma anche le Marche con l’ Abruzzo. Considerati i vari disguidi riguardanti la progettazione e la cancellazione del finanziamento da parte della Regione Abruzzo che porteranno ad un ritardo nella realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, collegare le due regioni sarebbe di vitale importanza. Con la realizzazione dell’ultimo tratto della Ciclovia del Tronto ci sarebbe la possibilità di aggiungere un raccordo con la ciclabile esistente sul lato est del ponte della Statale 16 Adriatica“.
Sebbene il progetto della Ciclovia Adriatica è ormai approvato, tante sono le problematiche inerenti la sua realizzazione, come l’attraversamento del fiume Tronto. Pochi giorni fa, la giunta della Regione Abruzzo avrebbe deciso di revocare la convenzione sottoscritta nel 2020 insieme alla Regione Marche. Proprio per questo motivo, la Fiab ha proposto una soluzione temporanea per dare continuità della Ciclovia Adriatica.