OSIMO – Passo in avanti per la realizzazione della ciclovia turistica del Musone, con capofila il Comune di Osimo, e della ciclovia turistica del Potenza con Recanati in testa. La Regione ha liquidato ai Comuni gli anticipi del 30 per cento sui finanziamenti complessivi, pari a 195mila euro ad opera, anticipi che consentono ai Comuni di avviare immediatamente la progettazione definitiva ed esecutiva, per poi procedere nei prossimi mesi alla realizzazione delle opere, da concludersi entro il 2021. Entrambi gli interventi sono finanziati dalla Regione per un importo di 650mila euro ad opera, ma i soggetti attuatori sono i Comuni.
La ciclovia turistica del Musone rappresenta un progetto importantissimo per tutta la Regione. «Da nord a sud, da est a ovest – ha detto l’assessore regionale alle Piste ciclabili Giorgia Latini – è fondamentale realizzare questi progetti perché permettono ai tanti appassionati, che ogni giorno crescono sempre di più, di attraversare e visitare pedalando il nostro bellissimo territorio, dalla montagna alla costa». Per entrambe le piste è prevista la realizzazione di un primo stralcio. La ciclovia del Musone, quando sarà completa, collegherà Numana con Cingoli, passando per Loreto, Recanati, Osimo e Filottrano. Il primo stralcio ad essere realizzato sarà il tratto che parte dalla frazione osimana Padiglione per poi arrivare, attraverso la pista ciclabile Girardengo di Campocavallo fino alla stazione di Loreto e da lì si collegherà a sua volta con la pista ciclabile “Fausto Coppi” che porta al lungomare di Porto Recanati in zona Scossicci per una lunghezza di 13 chilometri.
L’assessore all’Ambiente di Osimo Michela Glorio afferma: «Un sentito ringraziamento ai consiglieri di maggioranza che in uno degli ultimi Consigli comunale hanno approvato la realizzazione di nuove piste ciclopedonali sul territorio comunale. Oltre alla Ciclovia Adriatica (di cui inaugureremo a breve il nuovo tratto) e la Ciclovia del Musone (i cui lavori saranno appaltati nella prossima primavera), due nuove piste ciclabili vedranno la luce tra gli anni 2021 e 2022. Si tratta della pista ciclabile di via Vescovara e il tratto che collega la frazione di Passatempo con l’attuale anello di Campocavallo. Per quest’ultimo tratto vorrei ringraziare anche l’assessore Alex Andreoli che si è fatto portavoce delle esigenze della frazione e il presidente del Consiglio di quartiere Rolando Le Moglie che ci ha più volte inoltrato la richiesta. L’augurio è di vederci a breve camminare assieme».
Il gruppo consiliare Ecologia e futuro aggiunge: «Sono tutte opere importantissime sia per gli abitanti della frazione che per il turista che dal mare potrà risalire fino ad Osimo dove recentemente sono state installate le nuove rastrelliere per il parcheggio delle bici. L’amministrazione comunale sta investendo nel turismo lento, green e nella mobilitazione sostenibile per un minore impatto sull’ambiente».
«La Regione, nella logica di creare una rete interconnessa e intermodale di infrastrutture, è attenta a non lasciare indietro né il trasporto su gomma e su rotaie né le piste ciclabili perché, nella nostra visione di insieme, ogni mezzo di trasporto deve essere intercambiabile – spiega l’assessore regionale ai Lavori pubblici Francesco Baldelli -. Così come vogliamo realizzare una rete stradale e ferroviaria che colleghi il nord con il sud della regione e la costa con l’entroterra, allo stesso modo vogliamo realizzare una rete ciclabile regionale costituita da un asse costiero nord-sud che percorra la fascia adriatica e si connetta con le direttrici trasversali est-ovest disposte lungo le principali vallate fluviali. Le ciclovie turistiche del Musone e del Potenza rientrano in questo progetto».