ANCONA – Anche nelle frazioni la situazione cimiteriale sembra sostanzialmente la stessa di quanto riscontrato da CentroPagina nei cimiteri di Tavernelle e Varano, ma anche del Pinocchio e di Posatora. Zone delimitate e off limits, a Gallignano tutto un muro perimetrale pericolante, altre aree recintate con barriere di legno o nastri bianchi e rossi, non cambia la scena che si presenta nel cimitero di Montesicuro, che sarebbe un gioiellino se non avesse la chiesetta transennata, con lesioni importanti lungo i muri, e anch’essa delimitata su ogni lato da barriere in legno e nastro, così come pure alcune tombe che si trovano in fondo, lungo il perimetro del camposanto. Interventi urgenti cercansi disperatamente, insomma, ma proprio oggi l’amministrazione comunale, anche in vista della commemorazione dei defunti che si avvicina, ha diffuso una nota che riassume il programma degli lavori che verranno realizzati in soccorso dei tanti cimiteri cittadini e di periferia che versano in gravi condizioni.
Ammonta a quasi 2,5 milioni di euro l’investimento complessivo per i cimiteri per i prossimi anni stabilito, infatti, dalla giunta. Dalla modifica del programma triennale per le opere pubbliche all’edilizia cimiteriale andranno 750.000 euro per la manutenzione straordinaria del cimitero di Posatora-Torrette per il quale si sta redigendo un progetto di fattibilità tecnico economica; stessa cosa, con un investimento di 500.000 euro, per il cimitero del Pinocchio a cui si aggiungono altre somme minori per altri cimiteri. Altri 300.000 euro andranno per il cimitero di Pietralacroce.
Intanto l’amministrazione ha completato e sta completando interventi, alcuni già programmati, per altri cimiteri cittadini per oltre 6 milioni di euro. All’interno di questa somma, per tutti i cimiteri è stato stipulato un accordo quadro di manutenzione straordinaria cimiteriale per gli anni 2023-2024-2025; il progetto definitivo è stato approvato per un finanziamento di euro 900.000 derivanti dalle concessioni cimiteriali. Il primo contratto applicativo si è concluso a fine settembre con l’intervento per la messa in sicurezza, finalizzato alla successiva manutenzione straordinaria e conservativa del muro perimetrale del cimitero di Montacuto.
Nel frattempo l’amministrazione ha completato proprio in questi giorni l’intervento per il cimitero di Sappanico con l’ampliamento e la realizzazione di nuovi colombari. Si tratta del primo stralcio per un intervento dal costo di 250mila euro finanziato con un mutuo. Interessato da numerosi interventi anche il cimitero di Tavernelle dove in questi giorni, in occasione della commemorazione dei defunti, sarà aperto al pubblico il colombario serie 23, oggetto di manutenzione straordinaria i cui interventi hanno riguardato il rifacimento della pavimentazione, la sistemazione della linea fognaria interna al colombario, opere di manutenzione dei soffitti, rifacimento della balaustra esterna e adeguamento alla normativa vigente di quelle interne e relative opere di finitura. In questi ultimi giorni ha fatto un ulteriore passo avanti la realizzazione del nuovo colombario 34 bis con il completamento dell’ingresso nord: L’intervento con un finanziamento di euro 1.650.000 (tramite accensione di un mutuo) ha visto la conclusione dei lavori del colombario; si sta procedendo al montaggio dell’ascensore mentre il 24 ottobre si è proceduto alla consegna anticipata di una porzione dei loculi al piano terra. Completato il restauro del Famedio e chiesa monumentale con un finanziamento di euro 600.000. La consegna dei lavori è avvenuta a febbraio 2023 e i lavori si sono conclusi a luglio 2024.
«Questa amministrazione comunale – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini – sta impegnando grandi energie per ricondurre in breve termine la situazione dei tredici cimiteri urbani e extraurbani alle condizioni ottimali. L’impegno economico e tecnico applicato e stimolato dal nostro sindaco non conosce, in questo momento, pari con il passato. Il cambiamento è tangibile, anche grazie alla collaborazione posta in essere con Ancona Servizi, e di qualità rispetto al recente passato».
Sempre riguardo a Tavernelle, da concludere, perché bloccati dalle avverse condizioni meteo, come spiega la nota del Comune, alcuni lavori relativi ad opere complementari da eseguirsi esternamente alla chiesa. Nella scorsa primavera si sono conclusi anche i lavori di manutenzione straordinaria serie III/XIV e si è provveduto alla ricostruzione della scalinata centrale, da tempo inutilizzabile; le opere sono state finanziate con un mutuo da 200mila euro. Nel febbraio scorso era già giunta a compimento la realizzazione dei colombari sempre a Tavernelle con l’ampliamento della serie 49 B 8: le somme impiegate sono state pari a 300.000 euro e finanziate attraverso concessioni cimiteriali. Infine sono in corso i lavori per la riqualificazione tramite demolizione e ricostruzione con ampliamento serie 9 e sistemazione dell’area con nuovi colombari, serie 10, per un importo complessivo del finanziamento pari a euro 1.800.000.