OSIMO – C’è stata una riunione operativa ieri, 28 ottobre, a Osimo per organizzare al meglio la visita ai cimiteri nel ponte di Ognissanti. Con l’assessore alla Protezione civile Flavio Cardinali, l’assessore alla Polizia locale e sicurezza Federica Gatto, il comandante della Polizia locale Daniele Buscarini e il responsabile del servizio Protezione civile Maurizio Gabrielloni, il sindaco Simone Pugnaloni ha organizzato un incontro con il gruppo comunale di Protezione civile e tutte le associazioni di Protezione civile della città (Croce rossa, Misericordia, Cb-Om, Apeo Valco Marche).
«Grazie alla loro disponibilità sarà possibile presidiare le entrate e le uscite dei cimiteri richiamando i cittadini al rispetto delle regole, cioè distanziamento sociale ed obbligo all’uso della mascherina. Il servizio sarà effettuato sabato 31 ottobre, domenica 1 novembre e lunedì 2 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 – spiega il primo cittadino -. Un grande lavoro di squadra che nel rispetto delle regole Covid-19 garantirà l’afflusso degli osimani per la visita ai loro cari defunti».
A Loreto per domenica 1 novembre alle 10 è in programma la messa nella basilica della Santa Casa, alle 11 al parco della Rimembranza la resa degli onori e deposizione di una corona di alloro, in piazza della Madonna deposizione di un mazzo di fiori alla lapide dei fratelli Brancondi e in piazza Garibaldi resa degli onori e deposizione alloro. Alle 14.30 al cimitero celebrazione ai caduti e santa messa celebrata dall’arcivescovo delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin. Lunedì 2 alle 11 al cimitero di guerra polacco messa celebrata da un prelato polacco con la presenza dei rappresntanti dell’Ambasciata polacca a Roma. Mercoledì 4 alle 21 nella tensostruttura di Villa Musone altra messa celebrata dall’arcivescovo. Parteciperà il mini sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi dell’istituto comprensivo “Solari”. Per l’1 e il 2 è previsto un servizio di bus navetta con itinerario Loreto centro-cimitero comunale.
Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, in merito alla situazione contagi, fa sapere: «Riguardo a chi mi chiede di aggiornare con più frequenza sui dati Covid, posso dire che lo farò con cadenza settimanale salvo eventuali situazioni critiche che dovessero sopraggiungere. Devo precisare in ogni caso che riguardo al dpcm, anche oggi, dopo tre giorni, sono arrivati dai Ministeri chiarimenti per comprendere meglio lo stesso dpcm quindi credo che anziché dare informazioni frequenti sarebbe il caso di informare solo quando siamo ragionevolmente certi delle disposizioni e delle relative conseguenze. Altra richiesta frequente che ricevo dalle famiglie, comprensibilmente preoccupate, è quella di chiudere le scuole: riguardo posso dire che l’ambiente scolastico sembra essere uno dei più sicuri infatti, dai dati odierni diffusi dalla regione Marche, solo 12 casi su 351 sono riconducibili al contagio in ambito scolastico. Inoltre i casi nelle scuole vengono immediatamente isolati e monitorati con precisione. Anche se non è una mia competenza credo che comunque, allo stato attuale, non ci siano le condizioni per chiudere le scuole. Siate fiduciosi del lavoro che sta facendo tutto il personale scolastico (inclusi gli autisti degli scuolabus). A loro affidiamo la sicurezza e l’istruzione dei nostri figli quindi cerchiamo di aiutarli a farlo nel migliore dei modi».