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Cinema Concerto di Osimo, i lavori procedono tra le polemiche

La cessione di una porzione della struttura ai frati minori conventuali fa ancora discutere alcuni consiglieri comunali. Intanto i lavori di restyling procedono spediti con lo smantellamento delle poltroncine avvenuto in queste ore

Le vecchie poltrone tolte al cinema
Le vecchie poltrone tolte al cinema

OSIMO – Proseguono i lavori all’ex cinema Concerto di Osimo. La sala, quella cinematografica riconvertita, sarà uno spazio che potrà contenere 99 posti e potrà essere utilizzata tutti i giorni della settimana per le rassegne. Le sale ex banda al piano superiore invece saranno per la biblioteca francescana di proprietà dei frati minori conventuali ma aperta al pubblico. Un intervento integrato tra Comune e comunità francescana quindi che permetterà alla città di avere un nuovo ed importante contenitore polo di attrazione per il turismo e per le future generazioni. Si corre, altrimenti il Comune rischia di perdere il contributo regionale di 400mila euro. I tempi si sono allungati per via della burocrazia e nel frattempo i libri hanno “traslocato” da Ancona e sono imballati in città in attesa di trovare la loro nuova collocazione. Il progetto intero, che continua a dividere politici e opinione pubblica osimana, prevede anche la creazione di una nuova zona ospitalità (ostello) nella parte superiore della volumetria dei locali del cinema, ceduta in proprietà all’ente religioso, accessibile dal terzo piano del convento.

Non mancano le polemiche però: «E’ davvero sconcertante vedere smontato a pezzi il cinema Concerto, luogo dove migliaia di giovani osimani e non hanno trascorso tanti fine settimana. Avevo provato ad oppormi con interrogazioni e mozioni ma con risultati nulli – dice l’ex consigliere comunale e attuale portavoce di Fratelli d’Italia Osimo Maria Grazia Mariani -. Tutto il complesso (locali ex Cinema e locali ex banda) è stato ceduto ai frati. Una porzione di 140 metri quadrati verrà destinata ad “auditorium pubblico”, uno spazio sufficiente appena ad ospitare una classe della scuola materna. Peraltro non è nemmeno chiaro o certo che l’auditorium potrà essere ad uso della collettività. Un altro immobile di proprietà pubblica isomma che viene venduto o meglio svenduto al privato che non ha perso occasione per edificare un piano in più che ospiterà una nuova struttura ricettiva».

Progetto contestato anche dal consigliere di Territorio comunità Fabio Pasquinelli che dice: «Occhio alle fake news dell’Amministrazione comunale. Non stanno ristrutturando il cinema Concerto, lo stanno demolendo. È uno sfregio al nostro patrimonio storico e culturale, un atto che viola tutti gli impegni assunti dalla ex maggioranza nel primo anno di governo (2014), un gesto violento che vede compromesse istituzioni insospettabili».

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