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Cingoli, accoltella l’amico e poi si getta nel lago: 19enne arrestato

Una notte di follia quella andata in scena in un bed&breakfast in località Castriccioni dove i carabinieri della locale stazione sono intervenuti allertati dal personale di sala. Ecco cosa è successo

CINGOLI- Accoltella un amico e poi si getta nel lago: in manette per tentato omicidio. È quanto avvenuto nella nottata di oggi (15 dicembre), intorno all’una, a Cingoli. Nei guai è finito un 19enne residente in provincia di Ancona.

I carabinieri della stazione di Cingoli sono intervenuti in un bed&breakfast della zona, in località Castriccioni, allertati dal personale di sala. Un 19enne, in evidente stato di alterazione psicofisica a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti, aveva tentato di colpire il suo amico 24enne, compagno di stanza, al collo. Sventato il primo colpo, il malcapitato non era però riuscito a evitare il secondo ed è stato colpito da un fendente al torace, riportando una lieve ferita.
L’aggressore ha poi tentato di fuggire e si è diretto verso il vicino viadotto lanciandosi nelle acque gelide del lago di Cingoli e facendo un volo di circa 20 metri.

Il giovane è stato subito soccorso dalle persone che avevano assistito alla scena e poi dal personale del 118 che lo ha trasferito presso l’ospedale regionale di Torrette dove si trova attualmente ricoverato in ipotermia. Ha riportato anche delle ferite ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

I carabinieri, dopo aver perquisito la camera dell’albergo dei due giovani, hanno sequestrato 25,5 grammi di hashish e circa un grammo di marijuana.

Il 19enne anconetano, che è piantonato in ospedale, è stato arrestato per tentato omicidio. Il magistrato di turno, il dottor Enrico Riccioni, ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Non gravi le condizioni del 24enne accoltellato che si trova ricoverato presso l’ospedale di Jesi.