FABRIANO – Cinque tablet donati all’Istituto superiore Merloni-Miliani di Fabriano dalla sezione cittadina del Rotary Club e da Usaid. «A nome di tutta la scuola vi ringraziamo per il vostro generoso dono che, certamente, ci aiuterà a migliorare la didattica», le parole del dirigente scolastico, Oliviero Strona, rivolte alla presidente del Rotary Club Fabriano, Maura Nataloni, nel momento della donazione delle apparecchiature.
«Il nostro Club – ha evidenziato la Nataloni – è da sempre molto attivo e vicino al mondo scolastico. Basti ricordare la consegna delle borse di studio Abramo Galassi istituite dal Rotary Club Fabriano nell’anno 2012-2013 e co-finanziate dalla famiglia Galassi e la donazione alla scuola Primaria Allegretto di Nuzio di una moderna e innovativa strumentazione digitale, il Promethian, schermo di 75 pollici sensibile al tocco, tra quelli molto rari e costosi, che permette la interattività diretta con l’alunno favorendo una didattica attiva e non solo passiva».
Il Rotary, parte attiva delle comunità in cui opera, si è dedicato alla selezione di scuole italiane in cui distribuire tablet per aiutare gli studenti che spesso non possono seguire la didattica in presenza a causa dell’emergenza causata dalla pandemia da Coronavirus. Attraverso gli Uffici scolastici regionali abbiamo effettuato un capillare monitoraggio per capire quali fossero le situazioni più difficoltose per l’accesso alla didattica a distanza e per quanto riguarda Fabriano, la nostra scelta è caduta sull’istituto superiore Merloni-Miliani», spiega la presidente Nataloni che, dopo aver consegnato le apparecchiature al dirigente scolastico, ha ricevuto come segno di ringraziamento – da quest’ultimo – una pregiata confezione di buste e carta da scrivere filigranata, oltre a una preziosa filigrana prodotta dagli studenti che frequentano il corso di tecnologia cartaria dell’Istituto Tecnico Industriale, unico nel suo genere nel panorama italiano, che ha contribuito a formare periti cartai richiesti in tutta la Nazione e nel resto del mondo.