OSIMO – Il Microbiscottificio Frolla di Osimo, la cooperativa sociale che dà lavoro a 18 ragazzi disabili, lancia una dolcissima novità nel segno del cioccolato e dell’inclusione: ecco “Cioccofrolla”.
Si tratta di un laboratorio che permetterà l’assunzione di altre tre persone. «Solo dalla tenacia di un sogno possono nascere grandi realtà come quella di un biscotto che crea futuro»: ecco l’idea iniziale che ha permesso a Frolla di affermarsi sul territorio.
«Il progetto Frolla nasce a maggio 2018 da una storia di amicizia – racconta il co-Founder di Frolla, Jacopo Corona – io e Gianluca i soci fondatori abbiamo messo insieme questa idea di un laboratorio artigianale di biscotti, frolla, appunto. E poi insieme ad altri soci il progetto è cresciuto, allargando le nostre competenze e creando una bella opportunità per ragazzi disabili del nostro territorio». E dalla produzione di paste, panettoni, colombe e biscotti, Frolla cresce ancora.
«Cioccofrolla è un progetto che sta prendendo vita in queste settimane e inizia un percorso di prodotti a base di cioccolato. È stato finanziato da UniCredit carta etica – aggiunge Corona – e siamo riusciti a ottenere 50mila euro poi con un crowdfunding ne abbiamo raccolti altri 15.000 per acquistare macchinari e specializzare la produzione di cioccolato, che già usiamo per i nostri prodotti ma puntando su barrette, creme spalmabili, cioccolatini e uova». Non solo lavoro ma anche amicizia e una speranza per il futuro di questi ragazzi. «Noi ci siamo sempre definiti più che un’azienda, una grande famiglia che cresce grazie ai ragazzi, al loro attaccamento al lavoro che permette di dare il meglio di sè come una grande famiglia allargata».
I prodotti sono realizzati dalla A alla Z dai ragazzi, diciotto per ora (ma con Cioccofrolla ne saranno assunti altri 3) che sono attivissimi e, ciascuno in base alle proprie capacità, ha un ruolo nella produzione. Fabiola è l’addetta agli impasti, Sara la cioccolatiera, Matteo, Riccardo, Giulia, Alessia, Marco, Elia e Alessia si alternano tra stampi e confezionamento dei biscotti. Poi c’è l’altro Marco, che a volte segue Gianluca nelle commissioni e la contabilità. Al bar troviamo Eleonora ed Elisa, 24enni, l’una di Polverigi e l’altra di Castelfidardo.
«Sono qui da luglio – dice Eleonora – mi trovate al bar dove preparo le colazioni e i caffè, accolgo i clienti. Mi piace l’integrazione con i colleghi e l’accoglienza e dialogo con il cliente. Faccio la cioccolata e i biscotti. È bello stare qui, c’è amicizia e una prospettiva di lavoro. Il mio futuro? Mi piacerebbe avere un lavoro vero ma sempre in questo settore». Frolla si trasforma dunque in Cioccofrolla, un laboratorio artigianale per la lavorazione del cioccolato ma con la mission di contribuire al miglioramento della qualità di vita di persone con disabilità fisiche e cognitive nelle Marche, promuovendo interventi che favoriscano la loro inclusione nel tessuto lavorativo e sociale. «Sono la veterana di Frolla, sto qui da tre anni, dal 12 maggio 2018 – ci racconta Elisa, la più esperta del team – sono la barista ufficiale mi occupo del bar ma anche della cassa. Sono una coordinatrice, piccolina, mi chiedono sempre come si fanno le cose, è emozionante. La cosa più bella secondo me è che c’è amore, passione, professionalità e oltre al lavoro, c’è l’amicizia. Siamo una grande famiglia».