OSIMO – Una cifra compresa tra i 700mila e il milione di euro: a tanto ammonterebbe la spesa necessaria per rendere fruibile al pubblico la cisterna romana che giace sotto Piazza Boccolino. A riverlarlo è stato il sindaco Simone Pugnaloni durante l’ultimo consiglio comunale, mentre era in discussione una mozione delle Liste Civiche che chiedevano di impegnare le risorse per la realizzazione dell’opera già nel bilancio del 2016, che verrà discusso e votato martedì 17 ottobre. La mozione è stata emendata dalla maggioranza che ha rimandato l’impegno all’anno successivo e soltanto dopo aver trovato risorse aggiuntive in bilancio.
I costi per il recupero e il restauro dell’opera sono quasi raddoppiati rispetto alle stime iniziali che parlavano di circa 500mila euro. L’amministrazione sta pensando all’aiuto di qualche sponsor privato, magari attraverso la formula dell’art bonus, che consente a chi effettua la donazione di recuperarne il 65 per cento dalle imposte. Già nel 2014 la Giunta aveva dato il via libera ad un mandato esplorativo, che aveva poi confermato la presenza della cisterna romana a circa 7 metri di profondità, tra Piazza Don Minzoni e Piazza Boccolino, in parte coperta da detriti e in parte sommersa dall’acqua. I lavori per renderla fruibile al pubblico sono complessi e costosi, in una fase in cui il Comune è impegnato su più fronti analoghi come il recupero del loggiato e la nuova pavimentazione, la messa in sicurezza della torre civica e la riqualificazione dell’area del mercato coperto nell’ambito del progetto dell’auditorium e della nuova biblioteca francescana.