OFFAGNA – Offagna andrà al voto la prossima primavera. Da mesi ormai i pensieri degli offagnesi sono tutti rivolti a colui che si sobbarcherà in veste di sindaco i problemi cittadini. Il “comitato per il bene di Offagna” intanto, nato dopo le vicende giudiziarie che hanno portato il borgo quattrocentesco al dissesto finanziario, si è unito per promuovere ogni iniziativa utile per conoscere e diffondere le decisioni relative al paese ma anche per fare da portavoce tra il Comune commissariato e le esigenze dei cittadini.
Il comitato: «Informiamo i residenti di Offagna che rispetto alla nostra richiesta di incontro per chiarimenti sul bilancio e ipotesi di intervento a fronte peraltro dei recenti accadimenti (ulteriori oneri da sostenere per il mancato rispetto del patto di stabilità 2015), il commissario Basilicata si è riservato di stabilire un incontro non appena saranno resi disponibili tutti gli elementi conoscitivi idonei alla formulazione delle indispensabili ipotesi programmatiche. Ci auguriamo come scritto in risposta allo stesso commissario che l’acquisizione di tali elementi venga svolta in tempi celeri in modo da consentire di svolgere l’incontro a breve. Nel frattempo il comitato sta operando per un progetto che nel rispetto delle finalità con le quali si è costituito possa contribuire a dare un po’ di sollievo economico all’istituto Santa Zita così caro agli offagnesi. Ribadiamo infine che sono ben graditi tutti gli spunti che i cittadini volessero offrire al comitato in termini di idee e progetti per provare a migliorare l’attuale situazione di crisi del paese».
Si parla molto anche del tema fusione tra Comuni che potrebbe avvenire con la vicina Ancona oppure con Osimo, per cui il primo cittadino Pugnaloni ha espresso perplessità: aspetterà l’insediamento del sindaco prima di parlarne, previo dialogo con i propri concittadini.