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Ristorante Duca 26, pasti gratis a forze dell’ordine e sanitari. Il titolare: «Sono figlio e nipote di infermiere, per me è normale»

Thomas Sparacio, titolare del locale di Civitanova Marche, insieme al suo staff, ha deciso di mostrare la sua vicinanza a chi si trova in prima linea per fronteggiare l'emergenza Coronavirus

Da sinistra Roberto Filosa, Thomas Sparacio e Marco Bugiardini

CIVITANOVA MARCHE – Piatti caldi e gratuiti a domicilio per il personale medico, le forze dell’ordine e per le pubbliche assistenze. «In realtà non ho organizzato nulla di particolare, sono figlio e nipote di due infermiere (mia nonna ora è in pensione) di Alessandria e la cosa mi è venuta davvero spontanea». A parlare è Thomas Sparacio del ristorante Duca 26 di Civitanova Marche.

«Abbiamo deciso di chiudere il locale al pubblico e per la serata di ieri abbiamo fatto solo l’asporto – ha spiegato Thomas -. Questa sera, viste le diverse direttive, faremo solo ed esclusivamente le consegne a domicilio e per quanto riguarda il personale sanitario, le forze dell’ordine e i volontari delle pubbliche assistenze abbiamo deciso di preparare per loro dei pasti caldi gratis. Una pizza margherita o un panino, qualcosa di semplice ma di importante; sono figlio e nipote di infermiere e capisco molto bene la situazione».

«L’idea mi è venuta ieri perché il 90% dei prodotti che ho sono freschi e quindi potevo dare una mano – ha continuato -. Spero che qualcuno usufruisca di questa possibilità e da stasera faremo solo le consegne a domicilio sperando che le persone rimangano il più possibile a casa». Insieme a Thomas anche i suoi due dipendenti lavoreranno gratuitamente per poter consegnare pasti caldi gratuiti a chi si trova in prima linea per combattere il coronavirus.

Una dimostrazione di umanità quella del Duca 26 che ci fa capire quanto, nell’emergenza, siamo in grado di portare avanti progetti di solidarietà e di vicinanza.