CIVITANOVA – Via i cassonetti dalle strade del borgo marinaro, arriva la “green house”. Novità in merito alla raccolta differenziata a Civitanova Marche. Oggi il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Giuseppe Cognigni hanno annunciato il progetto “green house”, che partirà da gennaio 2024, in via sperimentale e che prevede il posizionamento nel cuore del borgo marinaro, tra via Carena e via Nave, di una “green house”: una struttura, una sorta di casetta, dove i residenti di via Carena, via Nave e via Conchiglia getteranno i rifiuti. In particolare, umido, vetro, pannoloni e cartone per le attività commerciali. Il costo della casetta è di 60mila euro.
«L’amministrazione dal suo insediamento ha fatto un lavoro volto al recupero delle zone degradate e alla riqualificazione, che passa anche inevitabilmente per la gestione della raccolta differenziata – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Con Cosmari abbiamo portato avanti una serie di interventi. Tutto questo ha portato ad un trend di crescita nel corso degli anni della raccolta differenziata: i dati sono in netto in netto miglioramento, ma questo è un punto di partenza. Ora c’è questo progetto molto interessante, che ha lo scopo di togliere i cassonetti, fastidiosi alla vista e al naso, dalle strade e concentrarli in un unico spazio, la “green house”».
A spiegare in modo particolareggiato il progetto ci ha pensato l’assessore Giuseppe Cognigni. «Stiamo lavorando per aumentare la differenziata e migliorare il decoro della città – ha detto –. Ho voluto rendere noti i numeri della raccolta differenziata nella nostra città. Il trend è molto interessante, specialmente nel periodo estivo, quando Civitanova è invasa da turisti e non: agosto 74,06%, settembre 73,03% e anche l’annuale sta crescendo pian pianino con un 72,16%, rispetto al 2022 che era al 71,25%. Crescere in una città come Civitanova non è poco, siamo una città in movimento. Le zone più critiche dove andremo a lavorare sono il porto, la zona industriale e il lungomare. Per quanto riguarda la “green house”, si tratta del primo progetto nelle Marche. Dopo un bando di gara, tra fine novembre e inizio dicembre, tra via Carena e via Nave andremo a posizionare questa “green house”, una struttura con un impianto di aria condizionata per non far sentire all’esterno odori sgradevoli. La porta sarà aperta automaticamente, 24 ore su 24, da una card che daremo a ogni cittadino che vive in via Carena, via Conchiglia e via Nave, nel tratto che va da via Trento a via Lauro Rossi. Entrando, i nostri cittadini troveranno 6/8 cassonetti da 1100 litri di umido, vetro, pannolini e il cartone per le attività commerciali, per evitare che siano lasciati in pieno centro. È anche un discorso di decoro. Saranno 100, 150 le famiglie interessate e 20, 25 i cassonetti che, in questo modo, verranno rimossi dalla strada. Nella struttura ci saranno illuminazione notturna e una telecamera interna, poi valuteremo anche come decorarla esternamente e renderla carina a livello estetico».
L’idea, se il progetto andrà bene, è di creare altre “green house” anche in altre zone della città.