FABRIANO – Non si ferma all’alt della Polizia. Scatta un breve inseguimento. Denunciato per clandestinità un cittadino albanese gravato da un decreto di espulsione datato febbraio 2015.
Continua a dare ottimi risultati la stretta collaborazione tra il commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano e la Polizia stradale di Fabriano che, nei giorni scorsi, si è tradotta in uno dei numerosi servizi congiunti, a scopo preventivo, svoltosi lungo la SS. 76.
Gli agenti di Polizia hanno notato una Audi A7, colore arancione, che procedeva in direzione di Fabriano con tre persone a bordo che aveva effettuato una manovra pericolosa di sorpasso poco prima del posto di controllo. Subito gli agenti hanno intimato l’alt, ma l’auto ha proseguito la sua marcia a forte velocità. Ne è nato un piccolo inseguimento terminato, poco dopo, con il fermo del mezzo. A bordo vi erano tre cittadini albanesi.
Dal controllo effettuato nella banca dati interforze, uno dei tre, oltre che gravato da numerosi precedenti di Polizia, risultava colpito da un decreto di espulsione del Prefetto dal territorio nazionale con ordine del Questore a lasciare l’Italia entro il 9 febbraio 2015. Gli agenti di Polizia hanno denunciato in stato di libertà l’albanese e gli hanno comminato ulteriori provvedimenti amministrativi concernenti il suo stato di clandestinità.
Nei prossimi giorni gli operatori del Commissariato, guidato dal commissario Capo, Sandro Tommasi, effettueranno dei servizi congiunti anche con gli agenti della Polizia municipale del comandante Cataldo Strippoli. Servizi che nel recente passato hanno dato vita a ottimi risultati operativi, come quando, a febbraio di quest’anno è stato inseguito e contravvenzionato un 21enne fabrianese. Quest’ultimo, in compagnia di un coetaneo pluripregiudicato, era alla guida con la patente sospesa e con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo.