Attualità

“Co-protagonisti della comunità educante”

Tanta gente ha partecipato mercoledì scorso all’inaugurazione della sede di Jesi in Comune. Che a breve dovrebbe ufficializzare la candidatura a sindaco di Samuele Animali

Il professor Roberto Mancini durante l'inaugurazione della sede di Jesi in Comune

JESI – Tanta gente ha partecipato mercoledì scorso, all’inaugurazione della sede di Jesi in Comune. I locali di Viale della Vittoria 85/a hanno ospitato il professor Roberto Mancini. Professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Macerata, Mancini ha affrontato con chiarezza e semplicità il tema “Il comune co-protagonista della comunità educante”, argomento inserito nel manifesto di Jesi in Comune. «La politica concentrata su se stessa, lontana dalla società e intenta a vivere sul suo pianeta, al centro del dibattito che ha animato i presenti con considerazioni e domande – riferisce il comitato di sinistra -. Una politica approssimativa, fatta più di personalità che di persone, ha come risultato una società svuotata e regolata dal denaro. Qui si inserisce il ruolo del Comune, come attore della proposta educativa da condividere e proporre alla città».

Jesi in Comune, che a breve dovrebbe ufficializzare la candidatura a sindaco di Samuele Animali, ex difensore civico nonché avvocato, «è un comitato che nasce dalla volontà di proporre un’alternativa per il governo della città. Le prossime elezioni comunali si svolgeranno in un contesto socio-economico lacerato e politicamente inadeguato. E’ necessario un cambio di passo radicale, per trasformare la rabbia e la paura in una visione di società e di città più giusta, fondata sulla responsabilità e sui diritti. Vogliamo proporre una politica che guardi ai bisogni di tutti e di ciascuno, estranea a qualsiasi massoneria, attenta alle piccole realtà e al bene comune. Pensiamo ad un’esperienza politica originale ispirata ai valori fondanti della Costituzione: l’antifascismo, la dignità della persona, il lavoro, la democrazia, la giustizia sociale, la pace, l’etica della responsabilità e della solidarietà; pensiamo ad una comunità che vive della corresponsabilità attiva dei cittadini e degli amministratori».