MOIE – Ancora un’operazione antidroga in Vallesina. Sono stati i carabinieri della stazione di Moie di Maiolati Spontini a far scattare le manette ai polsi di un operaio 40enne residente da anni a Moie, ma non originario, fortemente sospettato di essere il punto di riferimento dello spaccio nelle piazze di Jesi e della Vallesina.
L’operazione si è conclusa questa notte quando, dopo lunghi servizi di controllo in una zona centrale, luoghi di incontro di molti giovani, i carabinieri hanno fermato un 47enne del posto. L’uomo in sella alla sua motocicletta, nonostante il buio della zona boschiva dove si trovava a passare, è stato fermato dai militari che lo hanno sottoposto ad una minuziosa perquisizione personale che ha permesso di rinvenire una dose di cocaina.
Gli accertamenti subito eseguiti hanno consentito alle forze dell’ordine di capire che a cedere la droga poteva essere stato il 40enne sospettato e così si sono recati a casa sua, dove vive con la moglie. In un salvadanaio a forma di porcellino, i carabinieri hanno trovato 19 involucri di cocaina, per un totale di circa 30 grammi, e tre cilindretti di circa 13 grammi l’uno, della stessa sostanza, oltre a 1440 euro in contanti, ritenuti proventi dello spaccio. Gli involucri, hanno notato gli inquirenti, non sono stati pesati infatti il contenuto è variabile. Ciò perché il responsabile ha evitato l’uso del bilancino, che infatti i carabinieri non hanno trovato: un accortezza dello spacciatore per evitare l’attribuzione del confezionamento della sostanza, che però non è bastata ad ingannare i militari. I cilindretti invece sono stati trovati nella tasca di una giacca nell’armadio a confondersi con un prodotto anti-tarme che ha la stessa forma. Sul mercato la polvere bianca avrebbe reso circa 7mila euro. Condotto in caserma per ulteriori approfondimenti, il 40enne, già noto per precedenti specifici, è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio e condotto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo che si terrà oggi. In casa i carabinieri hanno rinvenuto anche altro materiale riconducibile all’attività di spaccio e per questo stanno verificando l’eventuale coinvolgimento del soggetto con altri episodi in tutta la Vallesina.
A proposito di droga: ieri sera intorno alle 20.30 i carabinieri di Jesi sono intervenuti ai giardini pubblici di Viale Cavallotti. Addosso ad un senegalese di 19 anni hanno trovato dieci grammi di marijuana, già divisa in dosi, che gli sono costati una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. In questa area i militari effettuano costanti controlli, incentivati dalle chiamate dei residenti.