Attualità

Coldiretti Ancona e Patronesse Salesi ancora in prima linea per la solidarietà

Le due associazioni hanno promosso un'iniziativa a favore di cinque famiglie che versano in situazioni poco felici. Sono stati consegnati altrettanti pacchi con 30 kg di generi alimentari

Progetto
Un momento della consegna dei pacchi ad opera di Coldiretti e Patronesse

ANCONA – Coldiretti Ancona e Coldiretti Donne Impresa Ancona insieme alle Patronesse del Salesi in prima linea per la solidarietà e per le famiglie anconetane. Con queste prerogative si è compiuta nel migliore dei modi un’altra iniziativa benefica che ha portato a cinque famiglie doriche con bambini, che versano in situazione di disagio, altrettanti pacchi contenenti 30kg di generi alimentari.

Pacchi realizzati, appunto, da Coldiretti attraverso le iniziative di “Fondazione Campagna Amica” realizzate tra dicembre e gennaio. Pasta, latte, pomodoro, legumi e tanto altro. Prodotti della terra destinati a chi ne ha bisogno. Nel più totale spirito di solidarietà.

«Siamo in prima linea perché non possiamo esimerci dinanzi a queste iniziative – ha spiegato Francesca Gironi, presidente di Coldiretti Donne Impresa Marche -. Le Patronesse ci hanno segnalato queste famiglie in difficoltà e noi abbiamo voluto dare un segnale con questi pacchi realizzati dalle nostre aziende. Dalla passata di pomodoro alla pasta passando per l’olio extravergine di olive, legumi, farine». Sullo slancio potrebbero presentarsi delle altre iniziative: «In calendario ancora non abbiamo niente ma in programma ci sono tante belle idee. Intanto queste consegne ci hanno permesso di mostrare ancora una volta la vicinanza a chi ha bisogno».

Sulla stessa linea le patronesse rappresentate dalla presidentessa Milena Fiore: «È il nostro dovere, da sempre. Esistiamo da 120 anni e siamo al fianco dei bambini e dei propri genitori. I pacchi sono stati confezionati da Coldiretti che ci ha chiesto collaborazione per gli indirizzi a cui destinarli. Le famiglie in questione stanno vivendo un momento difficile, li abbiamo destinati con grande gioia». Non è naturalmente l’unico atto solidale della Patronesse: «A breve riprenderemo il nostro progetto chiamato “Fiocchi rosa” con cui aiutiamo le famiglie dei bimbi ricoverati. In futuro non escludo iniziative analoghe con Coldiretti».