ANCONA – Nella provincia di Ancona si vive bene, aumentano le aree verdi rispetto al resto del Paese e i servizi alla salute dei cittadini sono ai vertici della classifica nazionale. Questo secondo il report annuale sulla Qualità della vita, realizzato da Italia Oggi in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Ancona, intesa come provincia, è ora al 12esimo posto nazionale, in salita di 5 posizioni rispetto alla classifica 2017, confermandosi medaglia di bronzo nazionale per quel che concerne i servizi alla salute. Bene anche l’ambiente che passa dal 52esimo al 35esimo posto nazionale. La Dorica è, tra i capoluoghi, quella con più aree verdi in regione (25esimo posto nazionale).
«Per far sì che la nostra provincia continui a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, sarà sempre più necessario investire nella qualità dell’alimentazione, nella cura di parchi e spazi verdi, nella gestione sapiente del territorio, nella ottimizzazione dei servizi che possano anche incentivare la connessione tra aree rurali ed urbane – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – . Per far ciò, diventa determinante non solo l’esperienza degli agricoltori che è già un patrimonio condiviso, ma anche la lungimiranza delle amministrazioni pubbliche che devono rendere operativa la multifunzionalità delle nostre aziende agricole tramite gare d’appalto che aboliscano il concetto del massimo ribasso e premino la professionalità e la tempestività del lavoro».
Vero che scendo un po’ il tenore di vita ma la Provincia anconetana resta comunque nella top ten dei prezzi al consumo (9° posto) aumentati di appena 20 centesimi secondo il report. In generale la provincia anconetana è promossa dal report che colloca Ancona tra le province più vivibili d’Italia.