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Coltello alla gola della gallina per fare stalking alla zia, condannato un 54enne

Imputato un contadino di Filottrano che per un anno ha perseguitato la moglie dello zio defunto non reputandola una di famiglia. Tra gli episodi anche il clacson suonato di notte sotto casa

FILOTTRANO – Cattura la gallina della vicina di casa poi la immortala in una foto impugnando un coltello che accosta alla gola del bipede. Lo scatto viene spedito con il cellulare alla donna che è la moglie dello zio defunto. È solo uno degli episodi che hanno portato una 70enne a denunciare per stalking il nipote acquisito, un 54enne di una azienda agricola. L’uomo è stato condannato oggi, al tribunale di Ancona, a quattro mesi e al pagamento di 1.500 euro di risarcimento come danni morali. Per circa un anno l’anziana e i suoi figli, tra il 2014 e il 2015, hanno subito persecuzioni che sono andate dal clacson dell’auto suonata sotto casa anche ad orari notturni e incursioni improvvise nel cortile privato della donna che veniva insultata perché secondo il 54enne non era una di famiglia, nonostante le nozze e il cognome che aveva preso dal marito. Da ultimo anche la fotografia con le minacce alla gallina, con un coltello affilato, per tagliarle la gola. Un episodio poi mai concretizzato che però hanno portato l’anziana a rivolgersi alle Forze dell’ordine. I carabinieri, preventivamente, hanno sequestrato all’uomo un fucile a pompa. Oggi il giudice Alberto Pallucchini lo ha condannato, pena sospesa.