Una missione per valorizzare la cooperazione internazionale. Una delegazione del Comune di Fano insieme ad ASET è stata impegnata in Turchia (Istanbul) per la chiusura del progetto internazionale SMARTENVI (Strumenti decisionali avanzati per ridurre i rischi ambientali ed idrici attraverso il risanamento di discariche aperte), un progetto incentrato sul tema dello smaltimento dei rifiuti mediante utilizzo di tecnologie innovative in grado di produrre e raccogliere energia.
Università e centri di ricerca di Turchia, Polonia, Bulgaria, Romania per tre anni hanno effettuato studi e realizzato applicazioni funzionali allo scambio di conoscenza tra i diversi paesi per un reciproco accrescimento di competenze utili al fine di migliorare in un secondo momento i servizi a beneficio del territorio e della comunità.
Il progetto avviato nel 2021 si è sviluppato grazie al Programma europeo Erasmus con il coordinamento e la guida del Dipartimento di ingegneria civile dell’Università politecnica di Gebze (comune di circa 280 mila abitanti, nel Distretto di Kocaeli, nei pressi di Istanbul).
Obiettivo del progetto quello di delineare a fini formativi ed informativi l’iter normativo e tecnico funzionale a “riabilitare” una discarica a cielo aperto fino a trasformarla in una realtà gestita in modo sostenibile sotto il profilo ambientale. Tra i principali risultati concreti del progetto ci sono la valorizzazione dello strumento decisionale per il risanamento delle discariche. Questo consiste in un software utilizzabile online funzionale a sostenere gli addetti ai lavori nelle decisioni da prendere. Inoltre, c’è la Piattaforma e-learning. Si tratta di una serie di moduli di formazione on line multilingua che mirano a sviluppare le competenze nell’ambito della gestione e dello smaltimento rifiuti in modo che i gruppi target (ingegneri, personale tecnico, decisori politici e ricercatori) siano in grado di affrontare efficacemente il risanamento delle discariche non controllate.
«Un’opportunità che mette al centro la competenza e la condivisione che la città di Fano ha maturato – spiega Seri -. Anche in questo caso Fano si dimostra capace di promuovere la propria strategia in linea con gli obiettivi stabiliti. Abbiamo potuto vedere come le nostre idee e le nostre competenze siano sempre più appetibili e motivo di interesse».