SASSOFERRATO – Commemorazione della fine della Prima Guerra Mondiale a Fabriano e Sassoferrato e ricordo di tutti coloro che hanno lottato, sofferto e perso la vita per l’unità e la libertà d’Italia. L’Amministrazione comunale della città della carta e di quella sentinate hanno deciso di celebrare questi due avvenimenti domenica 4 novembre, giornata dell’Unità nazionale e della Forze armate.
A Fabriano, il programma prevede alle 9 il raduno delle Autorità, rappresentanze militari, associazioni combattistiche e d’Arma in piazza Giovanni Paolo II; alle 9:30, la celebrazione della Santa Messa; alle 10:30, il corteo da piazza Giovanni Paolo II per la deposizione di corone d’alloro al Loggiato San Francesco, al monumento alla Resistenza e al monumento ai Caduti; alle 11, la commemorazione ufficiale del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli; alle 17:30, al teatro Gentile, la presentazione del libro Fabriano 1900-1918 – Dalla Belle Epoque giolittiana al fronte interno della Grande Guerra di Giancarlo Castagnari, con la partecipazione dell’orchestra Concordia.
«Domenica 4 novembre, a Sassoferrato, ricorre il 100° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale ed è il giorno dedicato al commosso ricordo di tutti coloro che hanno lottato, sofferto e perso la vita per l’unità e la libertà d’Italia. Una celebrazione che va condivisa e tramandata anche e soprattutto ai giovani, in modo tale che, in un momento storico così complesso come il nostro, possano comprendere il significato e il valore del coraggio, del senso del dovere e del concetto di Patria», si legge nella nota approntata dal comune di Sassoferrato.
L’appuntamento è fissato per le ore 11 di domenica in piazza Matteotti, Rione Castello di Sassoferrato, dove si terrà il Raduno delle Autorità, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e delle Scuole. Dalla Piazza il corteo si sposterà poi nella Collegiata San Pietro dove alle 11:30 sarà officiata la Santa Messa. Al termine della funzione religiosa ci si sposterà nel vicino parco della Rimembranza per l’orazione ufficiale del Sindaco di Sassoferrato, Ugo Pesciarelli, e la deposizione della corona d’alloro dinanzi al monumento dei caduti.