Attualità

Gabriele Santarelli portavoce del M5S

A Fabriano, all'unanimità, gli attivisti hanno scelto il 40enne, fra i "grillini" della prima ora. «Quella che proponiamo è una semplice rivoluzione»

Gabriele Santarelli

FABRIANO – Gabriele Santarelli è il portavoce candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle di Fabriano.
«Al momento, non possiamo ancora dirci come candidati ufficiali del M5S perché attendiamo la certificazione», chiarisce Santarelli, 40 anni, diplomato all’Agrario Vivarelli di Fabriano e laureato in scienze Forestali e Ambientali all’università laziale della Tuscia. È anche un tecnico di progettazione parchi e giardini e per alcuni anni è stato il “braccio destro” della parlamentare grillina fabrianese, Patrizia Terzoni. È socio di Efedra, una società cooperativa che si occupa di consulenze e progettazione nella gestione della flora e della fauna e di promozione delle attività culturali e turistiche legate al territorio. È anche una guida turistica presso le Grotte di Frasassi e guida ambientale escursionistica. Sposato con Manuela nel 2011, ha una bimba di un anno e mezzo.

«Il portavoce candidato a sindaco del Movimento 5 stelle è la voce di una squadra, di un movimento cittadino. Rappresenta idee condivise, dibattiti costruttivi, proposte mediate all’interno del gruppo», hanno specificato questa mattina, 4 febbraio, i grillini fabrianesi nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella sede del movimento in corso della Repubblica.

Giovedì 2 febbraio, gli attivisti hanno effettuato la scelta, «all’unanimità, nata spontaneamente all’interno del gruppo e condivisa da tutti. Dunque, senza una votazione». È ricaduta su Gabriele Santarelli, un 40enne che è stato attivista del M5S fin dalla sua nascita a Fabriano. Nel 2015 ha letteralmente sfiorato l’elezione durante le Regionali. Per una manciata di voti non si è aggiudicato uno scranno a Palazzo Raffaello.

Gabriele Santarelli, insieme a tutti i 22 nomi presenti nella lista – dalla quale si sono sfilati per motivi personali Ivan Pasquini e Clemente Setaro, dunque ci sono ancora due posti disponibili – saranno sottoposti alla procedura di certificazione da parte dello staff del Movimento 5 Stelle. Tutti dovranno dimostrare di essere incensurati, di risiedere nel comune di Fabriano, dovranno certificare di non essere iscritti ad alcun partito o alla massoneria e di non aver svolto, in passato, più di un mandato. Solo quando si riceverà la certificazione si potrà dire ufficialmente di avere la lista che parteciperà alle elezioni.

«Siamo all’inizio di una nuova avventura che comunque vada sarà, come sempre, entusiasmante», le prime parole di Santarelli. «Sento una grande responsabilità per tutto ciò che Joselito Arcioni e Sergio Romagnoli, i nostri due attuali portavoce in consiglio comunale, hanno fatto nel corso di questi ultimi cinque anni. Ma noi siamo un gruppo e affronteremo a nostro modo #unasemplicerivoluzione, l’hashtag che abbiamo scelto per questa tornata elettorale. Tanto impegno, senso di responsabilità e cercando di stare il più possibile in mezzo ai cittadini. Quei cittadini dei quali ognuno di noi si impegna a esserne il portavoce all’interno dell’Amministrazione comunale nel caso venissimo eletti. Portavoce – ha evidenziato ancora Santarelli – significa che per noi non esiste l’uomo solo al comando. Non crediamo nella possibilità che qualcuno possa arrogarsi su di sé decisioni che poi si ripercuoteranno, per anni, su tutta la comunità fabrianese. Questo richiede un impegno reciproco. Da una parte, né i consiglieri comunali né tantomeno l’eventuale Sindaco del Movimento 5 Stelle dovrà dimenticare che il rispettivo compito è quello di portare i cittadini all’interno della Istituzione. Dall’altra parte, i cittadini dovranno avere la curiosità di partecipare e la voglia di far sentire la propria voce dedicando parte del proprio tempo per il bene della città che ama. Quella che proponiamo, appunto, è una semplice rivoluzione».

Ad ascoltare le prime parole del portavoce candidato a sindaco, oltre agli attivisti e ai 22 nomi che, ad oggi, compongono la lista, un nutrito gruppo di fabrianesi che – nel momento dell’ufficializzazione del nome di Santarelli – non hanno lesinato applausi.

Un momento della conferenza stampa

Per quel che riguarda l’immediato futuro, «oltre ad essere stati i primi a presentare i nomi per la lista e per il ruolo di sindaco, vogliamo essere anche i primi a presentare il programma. Ci stiamo lavorando da tempo, partendo dal programma elettorale del 2012: aggiornandolo, ampliandolo, migliorandolo e aprendolo al contributo di chiunque voglia partecipare. Perché sia chiaro, noi corriamo per vincere», ha evidenziato Santarelli.

Anche per l’eventuale Giunta non si farà alcuna melina. «Come accaduto per l’elezione comunale a Torino, anche a Fabriano faremo una chiamata pubblica invitando tutti coloro che vogliono e si sentono in grado, ad inviarci il proprio curriculum. In base, poi, alle nostre direttive interne e alle peculiarità di ciascuno, saranno individuati gli assessori. Perché noi crediamo – ha concluso Gabriele Santarelli – che non ci vogliano Assessori politici, ma tecnici che attuino il programma, seguendo gli indirizzi del consiglio comunale». Santerelli non ha utilizzato la parola contratto, ma ci ha tenuto a specificare «che qualora gli Assessori tecnici non si attenessero a questa linea, decadrebbero e verrebbero immediatamente rimossi. Tanto siamo in grado di trovarne altri».